Dopo due mesi di programmazione e con dieci spettacoli proposti equamente tra i mesi di luglio ed agosto nello splendido e particolare teatro naturale del Quadrato Compagna di Schiavonea, venerdì prossimo 26 agosto Quadrato in scena-Premio Ausonia 2016, la manifestazione di teatro amatoriale organizzata dal Comitato provinciale di Cosenza della Fita, chiude l’edizione 2016 e lo fa proponendo una compagnia della Piana di Sibari “I Canaglioni” di Cassano Jonio, i quali proporranno una commedia ambientata nella Sibaritide dal titolo Il primo amore non si scorda mai, commedia in due atti di Alfredo Perciaccante e Francesco Milano. “L’edizione 2016 di Quadrato in scena chiude in bellezza – afferma il Presidente della Fita di Cosenza, Antonio Maria D’Amico – perché il lavoro teatrale che proporrà la compagnia “I Canaglioni” riuscirà a soddisfare i gusti di quel pubblico eterogeneo, ma attento e dal palato fine, che in questi due mesi ha seguito tutte le commedie proposte dal nostro cartellone presso il Quadrato Compagna di Schiavonea. Anche se avrò modo di farlo a tempo debito, non posso che ritenermi soddisfatto per il successo di pubblico e per i tanti consensi che la nostra iniziativa ha riscosso. Sono convinto che questi due mesi di teatro amatoriale rappresentino il giusto ed indicativo viatico verso la grande manifestazione che nel prossimo mese di settembre interesserà non solo Corigliano, ma la Calabria intera: mi riferisco alla Festa nazionale del teatro amatoriale”. Per tornare alla commedia in programma venerdì prossimo 26 agosto va detto che il gruppo teatrale I Canaglioni è sorto in seno al Centro Aggregazione Sociale “Via Fugurella” (onlus) nel 2010. Ha messo sinora in scena sette commedie comiche brillanti: “La classe degli Asini” (2010); “Cafè de Paris” (2011); “Ambulatorio Medico” (2012); “Mughetti o Fiori d’Arancio” (2013); “L’amore non va mai in pensione” (2014); “Una famiglia…perbene” (2015); “Il primo amore non si scorda… mai” (2016) Ha partecipato a numerose rassegne teatrali in diversi Comuni della Calabria. ”. Il cui filo conduttore della commedia che proporranno venerdì a Corigliano è, ancora una volta, l’osservazione della realtà quotidiana, con i suoi aspetti tristi e allegri, di una tipica famiglia contadina della zona della Piana di Sibari, quella di Sceppe Montone. Sono aspetti della società d’oggi, in continua trasformazione nel nome del rispetto della dignità umana e della parità delle persone, che vanno in scena, nelle loro caratteristiche profonde.