Alla confusione dei colori si aggiunge la confusione delle decisioni sulla riapertura della scuola dopo la sentenza del Tar Calabria, riteniamo servano decisioni chiare ed inequivocabili, programmazione ed efficienza. Noi di Cassano in Azione riteniamo che la scuola sia un diritto fondamentale ma la tutela della salute è altrettanto prioritaria, in Calabria l’indice Rt è sopra 1, è chiaro ed evidente che la curva dei contagi è in salita, la fase è delicatissima, dal 10 al 15 Gennaio la Calabria ritornerà in zona arancione, dodici Regioni compresa la Calabria sono ad alto rischio, considerata la disorganizzazione totale nella gestione dell’emergenza da Nord a Sud noi come Cassano in Azione proponiamo e chiediamo (nulla togliere all’organizzazione dirigenziale – scolastica di tutto il territorio comunale) di continuare con la DAD magari provando a renderla diversificata, facendo ritornare in presenza gli alunni con bisogni educativi speciali e con disturbi specifici dell’apprendimento o che siano impossibilitati a seguire le lezioni a distanza, altresí in diretta streaming per i ragazzi che possono seguire da casa, cercando al più presto di sistemare con assoluta serietà e coerenza tutta la rete di sicurezza anche fuori dalla scuola. Il lavoro degli insegnanti in questo periodo è stato esemplare e siamo certi che sarebbero ben contenti di poter svolgere lezioni diversificate. Auspichiamo dunque, visto l’aumento dei contagi in città, una presa di posizione forte e chiara da parte dell’amministrazione comunale, nella speranza che la nostra proposta possa essere presa in seria considerazione per trovare un’equilibrata risposta ai bisogni di tutti. Elvia Civale Cassano in Azione.