Il pacchetto di misure varato ieri sera dal governo comprende anche l’ambito scuola, l’orientamento è quello di una riapertura regolare dal 10 gennaio senza più proroghe. Per tornare sui banchi ecco le nuove regole legate alle fasce d’età:
Per la fascia 0-6 anni
Per la fascia delle scuole primarie
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing, ma l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi scatterà la Dad per 10 giorni.
Per la fascia degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado
- Con 1 solo caso Covid è prevista l’autosorveglianza con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2;
- Con 2 casi, è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo.
- Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
- Dal terzo caso, tutti andranno in dad per 10 giorni.
Giannelli (Associazione nazionale presidi): no a discriminazioni
Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, si è espresso contro la misura, spiegando che «fare la distinzione tra vaccinati e non vaccinati è una misura discriminatoria tra gli studenti. È giusto e corretto, invece, distinguere in base all’età, perché a fasce diverse corrispondono situazioni vaccinali diverse».
La terza dose per i ragazzi
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla terza dose per i 12-15enni. Da lunedì, ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza durante la Cabina di regia, si dovrebbe poter prenotare. Proprio oggi l’Aifa ha espresso parere favorevole sulla possibilità di prevedere una dose booster di vaccino anche per i soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni. (CosenzaChannel)