Nell’aula bunker di Lamezia Terme, il Tribunale di Vibo Valentia ha emesso una sentenza epocale nel contesto del maxiprocesso Rinascita Scott. Quasi quattro anni sono trascorsi dall’inizio dell’operazione il 19 dicembre 2019, quando centinaia di arresti e migliaia di uomini e donne delle forze dell’ordine diedero vita all’ indagine anti-‘ndrangheta condotta dalla Dda di Catanzaro. Oggi, in tarda mattinata, è stata pronunciata la sentenza di primo grado nel processo celebrato con rito ordinario. Tra i nomi di spicco coinvolti, l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli è stato condannato a 11 anni di reclusione, rispetto ai 17 richiesti. Il tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli è stato condannato a 2 anni e 6 mesi, in netta riduzione rispetto alla richiesta di 8 anni. L’ex finanziere Michele Marinaro ha ricevuto una condanna di 10 anni e sei mesi, rispetto ai 17 originariamente richiesti, mentre l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino è stato condannato a 1 anno e 6 mesi, molto meno dei 20 chiesti. L’ex sindaco di Pizzo ed ex presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo è stato invece assolto, nonostante la richiesta della Dda di Catanzaro di condanna a 18 anni di reclusione. L’avvocato di Vibo Valentia Francesco Stilo è stato condannato a 14 anni, leggermente meno dei 15 richiesti dai pm. Le condanne più severe, pari a 30 anni di reclusione, sono state inflitte a Paolino Lo Bianco, Saverio Razionale, Domenico Bonavota e Antonio Vacatello.