Far diventare il Premio Vincenzo Valente un evento nazionale per promuovere e far conoscere, a partire dalle scuole dell’Area Urbana, del territorio e dell’intera Calabria, la figura e l’importanza di un conterraneo e concittadino illustre, considerato tra i padri della tradizione melodica partenopea. 100 progetti artistici e 20 elaborati scritti. Sono, questi, i numeri della seconda edizione del Concorso che ha visto, per l’edizione 2016, la partecipazione entusiasta di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado di Rossano e Corigliano. Si lavora già all’edizione 2017. Oggi si chiude con Concerto Valente: Napoli a Corigliano. L’assessore alla cultura Tommaso Mingrone esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento promosso in sinergia con il Centro di Valorizzazione Vincenzo Valente guidato dalla Presidente Liliana Misurelli, con l’associazione White Castle di Argentino Costantino e con il Circolo della Stampa Pollino Sibaritide rappresentata da Ernesto Paura, intervenuti alla cerimonia di premiazione del Concorso riservato alle scuole giovedì scorso. Erano presenti, tra gli altri, e hanno portato il loro saluto, anche i membri del comitato organizzatore Piergiorgio Garasto e Nicola De Rosis. Davide Gammaro della VB dell’Istituto tecnico commerciale Luigi Palma di Corigliano per la sezione letteraria e Micaela Blaschi della Scuola Media Roncalli di Rossano per la sezione artistica. Sono, questi, i nomi dei vincitori che si sono aggiudicati il primo premio in denaro, il primo con un testo giornalistico e la seconda con un’opera raffigurante la canzone “E cerase”, opera di Valente fatta conoscere al pubblico contemporaneo anche da Massimo Ranieri. Le commissioni giudicatrici presiedute da Giulia Amantea e Cecilia Perri hanno assegnato anche 5 menzioni speciali.