Si è risaliti all’uomo dopo un’attenta attività investigativa e la presa in visione dei sistemi di videosorveglianza
Accusato di incendio boschivo colposo aggravato, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Cosenza hanno individuato e denunciato il presunto responsabile del grosso incendio che lo scorso 27 e 28 agosto ha devastato il territorio del Comune di Albidona. Si tratta di un 30nne originario di Albidona a cui gli investigatori sono pervenuti dopo aver acquisito numerosi filmati registrati da un sistema di videosorveglianza e all’acquisizione di numerose testimonianze. L’indiziato, il giorno prima di dare luogo al rogo si è recato nei terreni familiari, ad Albidona, e ha proceduto a disfarsi dei residui agricoli provenienti dall’attività di pulizia e potatura effettuata nel fondo agricolo, bruciandoli, violando il divieto vigente nel periodo di massima pericolosità per gli incendi, previsto dal 15 giugno al 30 settembre. Al termine dell’attività vietata si è allontanato dai luoghi lasciando il fuoco ancora attivo. L’aumento delle temperature e le forti raffiche di vento hanno poi alimentato le fiamme che si sono propagate, estendendosi rapidamente e distruggendo anche un mezzo meccanico di proprietà del Comune di Albidona. Imponenti i danni: compromessi 30 ettari di pineta, oltre a terreni cespugliati, incolti e seminativi; un’area estesa complessivamente 115 ettari di territorio, oggetto di particolare tutela in quanto ricadente nel sito della Rete Natura 2000 denominato Zona di Protezione Speciale “Alto Jonio Cosentino”, istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” per la conservazione della biodiversità. Oltre alla denuncia, sull’uomo grava una sanzione amministrativa di 2mila euro.