«Una revisione delle province calabresi per una più equa redistribuzione territoriale, sia in termini di superficie che in termini del numero di abitanti – ha affermato il Presidente Figoli – appare oggi più che mai necessaria ed indifferibile al fine di ridare dignità e centralità ad un intero territorio, quello della Sibaritide, bistrattato da decenni ormai dalla politica “cosenzacentrica”.
Sibaritide e Crotonese insieme – continua Figoli – rappresenterebbero un’unica area geografica storicamente simile per cultura, paesaggi, tradizioni nonché per la cronica necessità di erogare servizi alla pari di altre e più fortunate aree geografiche del panorama regionale e nazionale.Trasporti, viabilità, sanità, giustizia troverebbero maggiori possibilità di miglioramento in una provincia con co-capoluoghi Corigliano-Rossano e Crotone ed un numero di abitanti di circa 400.000 abitanti. Pensiamo, per esempio, alla possibilità di avere un Ospedale Hub e non solo semplici ospedali Spoke i cui limiti li stiamo vivendo sulla nostra pelle».
Il Presidente Figoli si è soffermato sugli aspetti industriali e il recupero delle aree dismesse: «L’area della centrale Enel di Corigliano-Rossano e l’area ex Pertusola di Crotone troverebbero maggiori risoluzioni in un ottica di sviluppo turistico e rilancio del territorio».
Il Presidente Figoli, infine, ha assicurato di portare nel prossimo Consiglio direttivo dell’Osservatorio la proposta di aderire al Comitato che promuove l’idea di Provincia della Magna Graecia e con essa condividere ogni decisione utile al raggiungimento degli obiettivi prefissati. (UFFICIO COMUNICAZIONE OSSERVATORIO)