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Sibaritide. Occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo: sequestrata l’area e denunciato il gestore del lido

Nel mese di novembre, Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria appartenenti al Nucleo di Polizia Ambientale (N.O.P.A.) del Comando in intestazione, hanno effettuato un’operazione di polizia demaniale marittima presso uno stabilimento balneare ubicato sul lungomare di un Comune della bassa sibaritide.

A seguito di un’intensa attività investigativa, i militari hanno accertato l’occupazione abusiva di parte del litorale di giurisdizione, in violazione degli articoli 54 e 1161 del Codice della navigazione. Sotto la direzione investigativa della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, la struttura occupante una superficie di circa 1.100 mq con annesse attrezzature, sono state poste sotto sequestro penale con deferimento del responsabile all’Autorità Giudiziaria. L’attività posta in essere dalla Guardia Costiera, consentirà altresì alle competenti Autorità amministrative di poter recuperare gli indennizzi risarcitori dovuti all’erario dello Stato in ragione dell’illecita occupazione posta in essere. Il personale della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione che si estende per 150 chilometri circa dal Comune di Rocca Imperiale (CS) sino al Comune di Cariati (CS), continuerà l’attività di controllo a tutela dei pubblici usi del mare. L’impegno dei militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Corigliano Calabro nell’assolvimento delle attività d’Istituto finalizzate a scongiurare illeciti in violazione delle norme a tutela del demanio marittimo e dell’ambiente marino e costiero, continua in modo costante anche al di fuori della stagione estiva.

(Comunicato stampa)

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