Si naviga a vista in riva allo jonio in materia di sanità. Lo spoke di Corigliano-Rossano, i presidi di Trebisacce e Cariati, soffrono della drammatica carenza di personale. Operatori stremati, sottoposti a turni massacranti e, ad aggravare il contesto, l’avvio della prossima stagione estiva con l’arrivo di turisti. Con l’attuale personale in dotazione non si riesce a garantire neanche un piano di ferie. Eppure i fondi ci sono. Per la Regione Calabria sono stati stanziati per 12 milioni di euro. Nella provincia di Cosenza, a differenza di altre Asl calabresi, si fa fatica a mettere in moto la macchina delle assunzioni e lo smistamento del nuovo personale nelle aree di sofferenza.