ROSSANO – Dal rischio alla prevenzione attraverso la sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Non solo per ridurre le minacce legate alla pericolosità della strada statale 106, ma anche per agevolare lo stesso sviluppo economico e il progresso della Calabria, da sempre penalizzata dall’assenza di infrastrutture adeguate. È questo il fil rouge lungo il quale si è sviluppato la stimolante conferenza stampa di presentazione della campagna di sicurezza stradale ideata dall‘Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106, con la partnership de L’Eco dello Jonio. Un innovativo progetto di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale da promuovere nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, presentato questa mattina, sabato 12 novembre, all’Hotel Roscianum. Un confronto, più che una conferenza stampa, che attraverso il coinvolgimento degli studenti aggiunge un nuovo tassello alla battaglia per la sicurezza sulla 106. “Si tratta della più grande campagna di sicurezza stradale promossa in Calabria – sottolinea Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione – che prevederà la distribuzione di flyer per ogni studente a partire da Cariati fino a Roseto. Abbiamo scelto lo strumento del volantino perché facilmente memorizzabile e ripetibile. Cinque volontari, a partire dal 21 novembre (giorno successivo a quello in cui l’Onu ha deciso di istituire il ricordo della vittime della strada) entreranno nelle scuole per educare i giovani e renderli consapevoli dei rischi. Così siamo anche riusciti a stilare una delle prime delibere di questo genere nella quale è prevista una nuova formula di finanziamento. Attraverso il diretto coinvolgimento delle imprese del territorio, senza chiedere soldi ai comuni.
I FATTORI CHE DETERMINANO L’INCIDENTALITÀ Sono soprattutto le variabili esterne ad incidere sulla pericolosità della strada :volumi di traffico maggiori rispetto al traffico sostenibile, assenza di guardreil (quei pochi che ci sono – ha sottolineato Pugliese – sono un nostro merito insieme alle rotatorie) tratti non illuminati.
AL BANDO LE POLEMICHE Non ci sono state polemiche da parte di Pugliese rispetto all’approvazione della delibera del comune. “L’obiettivo, in fondo, è comune: ammodernare la 106, necessario non solo per salvare vite ma per fare uscire la nostra zona dall’isolamento”. Fra gli altri, anche Ecoross – una delle aziende che hanno scelto di sostenere la campagna – è voluta intervenire chiedendo anzitutto all’amministrazione una rotatoria in direzione della zona industriale. Poi per manifestare il proprio appoggio, offrendo all’Associazione la possibilità di usufruire della sede per tenere le riunioni.
DA SOLI NON SI VA DA NESSUNA PARTE. Interessante lo spaccato offerto dall’autoscuola rossanese Attadia: “Noi prepariamo i giovani a prendere la patente, per questi abbiamo avuto modo di notare come i ragazzi siano cambiati nel tempo e in particolare modo in questo ultimo periodo. Hanno sempre fretta, riscontriamo poca educazione, non mettono mai ne la cintura ne il casco per motivazione estetiche. Atteggiamento che purtroppo rispecchiano cattive abitudini spesso assunte nell’ambiente familiare”. Le conclusioni vengono affidate al sindaco Mascaro che ha dichiarato di voler porre il problema 106 in cima a tutti i problemi territoriali. L’area jonica è sana, dove si può investire a tutti tondo. Per questo noi vogliamo avere ciò che altri territori hanno avuto ma da soli non si va avanti”. Presenti alla conferenza fra gli altri, anche gli assessori Mauro, Zagarese e Flotta e il consigliere comunale Patrizia Curia.
Una risposta
Buona sera! Ho letto con piacere quanto pubblicato.Con piacere perchè finalmente è emersa una lodevole inziativa,quella cioè di sensibilizzare i ragazzi nelle scuole per la prevenzione dei rischi eventuali alla propria sicurezza. E’ altresi lodevole che qualcuno stia prendendo consapevolezza della pericolosità della famosa “STATALE 106”