Operatori turistici in difficoltà a reperire la figura professionale del bagnino di salvataggio, obbligatoria negli stabilimenti balneari. C’è chi imputa le responsabilità al reddito di cittadinanza, altri attribuiscono tale fuga all’instabilità economica. Ci sono poi anche altre componenti, come il dato anagrafico vincolato alla giovane età e alle mancate prospettive economiche. Su questo punto, tuttavia, si registrano aperture importantI rivolte prevalentemente al Governo: «Siamo disposti a sacrificarci, afferma il presidente vicario della federazione italiana imprese balneari Vincenzo Farina, ad assumere a medio lungo termine il bagnino di salvataggio pagando lo stipendio, ma lo Stato ci venisse incontro sui contributi previdenziali. Anziché elargire somme senza far nulla che si mettessero in campo politiche incentivanti».