“Dai precedenza alla vita”. Questo il titolo del progetto concorso che è stati presentato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la ex sala della delegazione municipale, allo scalo. Ai lavori hanno preso parte: Ernesto Rapani, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Patrizia Straface, responsabile del Dipartimento Cultura, identità e legalità di Fdi-An, Renato Loria, formatore guida stradale istruttore di motocicli, Domenico Cosenza, presidente del Motoclub Rossano “Stefano Acri-Maurizio Greco”, Isidoro Attadia, Aci autoscuola Attadia e Fabio Pugliese, presidente dell’associazione “Basta vittime sulla statale 106”. Si entrerà nelle scuole al fine di sensibilizzare sulla prevenzione e sulla sicurezza stradale. Su quest’ultimo punto i presenti hanno sottolinea l’importanza dell’informazione preventiva. Il coordinatore regionale di Fdi-An Rapani ha ricordato le ragioni dell’iniziativa. E soprattutto l’origine. Tutto nasce dall’avere assistito al drammatico incidente stradale avvenuto a Corigliano dove perse la vita la giovane ragazza dopo il ribaltamento in un canalone di un pullman. Ebbe modo, allora, Rapani di entrare con una realtà inquietante in ordine ai ritardi nei soccorsi. La vittima, agonizzante, in attesa dei soccorsi, giunti dopo 50 minuti. E i ritardi sono addebitabili alla centralizzazione dei servizi (118, 115, etc). Occorre giungere alla elaborazione di un numero unico come avviene in America. Altro tasto su cui sarà concentrata l’attenzione è la richiesta della omologazione della piattaforma di elisoccorso nella Sibaritide. Di notte, l’elicottero non può elevarsi per queste ragioni. Si tratta di un investimento di circa 120mila euro. Rapani, si augura, infine, che su questi temi gli istituti scolastici non facciano ostruzionismo solo perché è un partito ad organizzare.