Coinvolti esponenti di una nota famiglia legata alla criminalità del Tarantino, ritenuti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti – Un’operazione su vasta scala condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto ha portato all’arresto di 21 persone, accusate di far parte di un’organizzazione dedita al traffico di droga. L’azione, eseguita all’alba, ha visto l’impiego di circa 100 militari, supportati da unità cinofile provenienti dai comandi di Modugno (Bari) e Potenza, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e dal sesto Nucleo Elicotteri. Coinvolte anche le stazioni dei Carabinieri di altre province, tra cui Cosenza, segno di un’operatività capillare che ha interessato più territori.
I dettagli dell’indagine
Il coinvolgimento della provincia di Cosenza
Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo svolto dai contatti presenti nella provincia di Cosenza. Secondo le prime indiscrezioni, questa area fungeva da snodo cruciale per lo smistamento delle sostanze stupefacenti verso altri centri urbani. Alcuni degli arrestati, originari del cosentino, avrebbero fornito supporto logistico, mettendo a disposizione magazzini per lo stoccaggio e veicoli per il trasporto della droga. Questa ramificazione dell’organizzazione ha destato preoccupazione tra le autorità, poiché evidenzia l’esistenza di un legame operativo tra criminalità locali e reti più estese. È stato accertato che parte dei proventi derivanti dalla vendita di droga veniva reinvestita in attività illecite e, in alcuni casi, in attività economiche apparentemente legali, allo scopo di riciclare il denaro.