SAN DEMETRIO CORONE – Torna in libertà il trentaseienne Demetrio Rose arrestato la notte di Capodanno 2022 con l’accusa di tentato omicidio ai danni del cognato. Il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro (presidente Laura Antonini, giudice a latere Antonietta Dodaro) ha accolto la linea difensiva dell’avvocato di fiducia Giuseppe Vena e ha disposto la scarcerazione, applicando la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. L’uomo era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri di San Demetrio Corone e rinchiuso nel carcere di Castrovillari. A pochi giorni dall’arresto, il giudice per le indagini preliminari – su richiesta scritta della difesa – aveva già concesso i domiciliari.
Secondo l’accusa, la sera del 31 dicembre 2022, l’uomo esplose almeno quattro colpi di pistola all’indirizzo del cognato, un giovane di Corigliano, colpendolo alla schiena e causandogli una grave lesione midollare. La vittima fu operata d’urgenza all’ospedale di Cosenza, riportando danni permanenti.
Il procedimento si è svolto con rito immediato. L’imputato rischiava fino a 14 anni per tentato omicidio, 10 anni per l’arma e ulteriori anni per le munizioni, ma patteggiò la pena a 4 anni e 6 mesi.
Nei mesi scorsi, il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Cosenza aveva già accolto un’istanza dell’avvocato Vena, concedendo sei mesi di liberazione anticipata per buona condotta. Ora il nuovo provvedimento di Catanzaro gli permette di lasciare il carcere.
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