Dietro le quinte del suo concerto a Corigliano-Rossano, Enrico Ruggeri si racconta con la sincerità e la passione che da sempre lo contraddistinguono. Intervistato da Ida Parise, il grande autore, cantante e conduttore si sofferma sul significato profondo del suo percorso: un artista che ha scelto di camminare controcorrente, difendendo la libertà creativa in un mondo omologato. Ruggeri parla del suo pubblico come di un'”élite dell’anima”, una comunità capace di resistere alle mode e alle imposizioni delle grandi multinazionali.
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Nel colloquio emerge il legame forte con la cultura musicale anglosassone e l’amore per la potenza espressiva della lingua italiana, un doppio binario che ha segnato tutta la sua produzione. Sempre attento ai temi scomodi, Ruggeri rivendica il coraggio di affrontare argomenti ignorati dagli altri, come già dimostrato ai tempi di “Trans”. Oggi continua a ispirarsi proprio da ciò che resta ai margini, mantenendo viva una voce autentica e inconfondibile.
Dal nuovo singolo Il poeta all’impegno civile, passando per i ricordi di oltre 150 concerti vissuti intensamente da una fan storica come Marco Massimino, Ruggeri dimostra di essere ancora una figura solida della musica italiana, capace di emozionare e di far riflettere, senza piegarsi alle logiche imposte.