Statale 106, Straface: «La Regione inviterà il comune di Corigliano Rossano a derogare il dibattito pubblico»
Il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità: «L’obiettivo è non perdere il treno del 30 aprile. Auspico grande senso di responsabilità»
REGGIO CALABRIA «Lo sviluppo della Sibaritide passerà inevitabilmente dalle infrastrutture e la statale 106 è una delle priorità a valenza strategica. Per questo esprimo vivo apprezzamento per i passi in avanti compiuti al tavolo tra Regione Calabria, Anas e Comune di Corigliano Rossano con l’obiettivo di uscire dall’impasse. Finalmente il sindaco Flavio Stasi ha sottoscritto il verbale e condiviso il tracciato della tratta Sibari-Rossano già revisionato rispetto alle sue controdeduzioni. È giunto, quindi, il tempo di accelerare». È quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione Sanità, Pasqualina Straface.
«L’invito è al senso di responsabilità affinché l’opera possa essere inclusa nella delibera del Consiglio dei Ministri del prossimo 30 aprile, attraverso la quale il governo, che ha già stanziato tre miliardi per la statale 106, indicherà le opere prioritarie da inserire nella Legge di Bilancio. Per rientrare in quella lista è, però, indispensabile un passaggio propedeutico in Consiglio comunale – spiega il consigliere regionale – da compire necessariamente entro il 28 febbraio per evitare ulteriori perdite di tempo: deliberare la deroga al dibattito pubblico».
«La novità assoluta – sottolinea Pasqualina Straface – è di queste ore perché la Regione Calabria, con apposita nota, inviterà il Comune di Corigliano Rossano a procedere con la deroga. Lo scopo è chiaro: far rientrare la tratta Sibari-Rossano tra le prioritarie, potendo beneficiare dei tre miliardi messi a disposizione per prossimi 10 anni. Insomma, con il progetto già presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dai tecnici di Anas nello scorso gennaio ed il passaggio in Consiglio comunale, la Sibari-Rossano potrebbe subire quell’accelerazione decisiva ed approfittare della dotazione finanziaria programmata dal governo, anche perché con le modifiche richieste dal Comune di Corigliano Rossano i costi sono lievitati da 500 milioni a quasi un miliardo di euro».
«L’appello che mi sento di rivolgere all’amministrazione comunale è, quindi, quello di procedere, responsabilmente, con gli adempimenti previsti nella nota che la Regione invierà nella prossima settimana. La città di Corigliano Rossano e la Sibaritide meritano opportunità di sviluppo e perdere quell’ennesimo treno del 30 aprile – conclude Pasqualina Straface – significherebbe procrastinare a data da destinarsi la tratta Sibari-Rossano».
comunicato stampa