Strada statale 106 jonica, la Cgil tiene alta l’attenzione sul ritiro della delibera presso il Cipe dopo la bocciatura della Corte dei Conti. Se ne è discusso nel corso della conferenza svoltasi ieri nei locali della Cgil di Trebisacce. A convocarla è stato il padrone di casa, Giuseppe De Lorenzo, Segretario della Fillea Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, insieme ai colleghi Mauro Venulejo, Segretario Generale Calabria per Filca Cisl e Bruno Marte, Segretario Regionale per FenealUil Calabria. Giuseppe De Lorenzo ha puntato il dito anche contro le Amministrazioni Comunali di Trebisacce e Amendolara, colpevoli di aver osteggiato il progetto, che avrebbe dato lavoro a tremila lavoratori, senza contare che avrebbe finalmente messo al passo la Calabria con il resto d’Italia. De Lorenzo ha preannunciato una serie di massicce iniziative per far ripristinare i fondi, a partire da un sit-in davanti la Prefettura di Cosenza. Venulejo ha aggiunto che la realizzazione di una rete di viabilità adeguata è l’unica risposta civile da dare alle famiglie delle numerose vittime che hanno perduto la vita sulla ss 106. Ha aggiunto, inoltre, che le occasioni di lavoro nell’edilizia non sono molte in Calabria e di certo questa rappresenta un’occasione imperdibile per la nostra regione. Pertanto, la messa in atto delle proteste di cui le più importanti sigle sindacali si sono fatte portavoce non si fermerà finché non giungerà una convocazione davanti al Ministro Delrio. Infine, ha concluso Marte, la ripresa dei lavori e la realizzazione degli stessi rappresenta la possibilità per la Calabria di affrancarsi dalla stereotipata immagine di regione dedita alla criminalità organizzata e l’occasione per il decollo di una vera attività turistica. A questo punto, visto che la Calabria non ha più treni da prendere, speriamo che non perda anche l’ennesimo autostop sulla strada.