l Coordinamento regionale di “Noi Repubblicani – Popolo Sovrano” esprime sdegno e disappunto circa il tentativo di far saltare i lavori di cantierizzazione del terzo megalotto Sibari-Roseto, dopo lunghi anni di tormentata gestazione. La presa di posizione dei parlamentari calabresi grillini, unitamente a certo associazionismo sociale e di categoria è da ritenere irresponsabile, lontano dagli interessi della collettività, privi di ragione se è ero come è vero che introdurre tardivamente elementi integrativi e/o modifica del progetto significa ripartire d’accapo e rimodulare l’iter. «Tutto ciò comporterà – afferma il coordinatore regionale Giuseppe Falbo – non solo ritardi ma, certamente, la perdita del finanziamento, così come è accaduto per altre progettualità in Calabria. Fermare oggi il progetto significa dire addio all’opera! I Pentastellati si stanno assumendo una responsabilità enorme, cui un giorno dovranno rispondere. La politica è in continua evoluzione, l’alternanza dei governi non garantisce continuità. Intervenire con una modifica al progetto richiede tempi lunghi, ciò significa che se oggi si avvia un nuovo iter e domani s’insedia un nuovo governo il progetto rischia di saltare di nuovo. Perché è questo il meccanismo che i grillini stanno innescando irresponsabilmente. Noi Repubblicani – conclude Falbo – non permetteremo che ciò avvenga. Siamo pronti ad ogni forma di lotta al fine di contrastare questo disegno politico criminoso che ha come cabina di regia quella parte del cosentinismo che non ha mai visto di buon grado la crescita del territorio della Sibaritide. E non è un caso se oggi ci stanno togliendo tutto!». (nota – IL COORDINAMENTO REGIONALE “NOI REPUBBLICANI”)