Statale 106, petizione per incontro con Mattarella

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Nuova S.S. 106: promossa una sottoscrizione popolare da inviare al Presidente della Repubblica per accelerare l’inizio dei lavori. L’ha promossa, chiedendo tra l’altro un incontro con il presidente Mattarella e l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta, l’associazione “Basta vittime sulla Statale 106” fondata e guidata dal presidente Fabio Pugliese che da anni si batte per interrompere la catena dei morti che funestano una delle arterie più pericolose d’Italia. « In 20 anni – scrive il presidente Pugliese – sono oltre 700 le vittime, oltre 9.000 i sinistri ed oltre 24.000 i feriti e, di questi ultimi, molti con danni permanenti. Questo il bilancio della famigerata e tristemente nota “Strada della morte”, al centro da sempre di una questione irrisolta per l’intera regione nella quale, attraverso i suoi 415 chilometri tocca ben 4 Province e per tutto il Mezzogiorno d’Italia. Un “strada maledetta” che, – secondo l’ing. Pugliese – da diversi indicatori economici analizzati consente di poter affermare che uccide non solo uomini e donne ma l’economia dell’intera Regione: le statistiche parlano infatti di una Regione sempre più povera, con uno spopolamento, soprattutto giovanile, in crescita esponenziale, con un inarrestabile impoverimento culturale, sociale ed economico, con una grave perdita di modernità e la fine di ogni speranza per il futuro». L’Associazione, ritenendo il Presidente della Repubblica l’ultimo baluardo di legalità e di garante dei diritti dei cittadini che, secondo l’associazione «in Calabria vengono disattesi, traditi e violentati come in nessuna altra regione italiana», chiede di investire con urgenza le diverse centinaia di milioni di euro da anni fermi nei Ministeri dimostratisi finora incapaci di spendere queste risorse che in Calabria sarebbero vitali per la ripresa economica ma anche per limitare l’incidentalità e la mortalità stradale che solo nel 2016 ha raggiunto il pesante record di 32 vittime. «Per arrestare questa vera e propria mattanza umana – scrive a nome dell’associazione il presidente Pugliese – si chiede con urgenza l’ammodernamento della S.S.106 in Calabria, un forte sollecito ai presidenti di Camera e Senato per l’approvazione delle proposte già esistenti, la costituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106 e la possibilità, da parte di una delegazione dell’Associazione, di essere ricevuta in un incontro formale presso il palazzo del Quirinale». Per tutte queste ragioni la benemerita associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rivolge un accorato appello di aderire alla sottoscrizione all’intera comunità calabrese: «Ci aspettiamo – si legge nella nota che promuove questa ennesima iniziativa – che tutti i calabresi, nessuno escluso, aderiscano e collaborino con noi per l’ottenimento dell’obiettivo minimo che è fissato in 5mila firme e, a questo proposito, l’associazione fa presente che è stato realizzato un sito dove è possibile leggere il testo della lettera destinata al Presidente della Repubblica e dove è possibile firmare la sottoscrizione».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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