«Comprendiamo l’ansia di prestazione di questi rappresentanti di non si sa quale popolo – ha proseguito Salimbeni – non è facile cercare spazi vista la storia recente e i numeri che sono quello che sono. Però non era mai capitato che qualcuno innescasse una polemica politica su qualcosa che ancora non esiste, come i municipi. Mentre in Commissione stiamo discutendo in maniera articolata e complessa fra maggioranza e minoranza sul profilo da dare allo Statuto e quindi alla nuova città c’è chi si lamenta di qualcosa che non è ancora successo. Quella sugli istituti e strumenti di decentramento amministrativo della nuova realtà urbana è una discussione che ci sta impegnando molto poiché da essa dipende il futuro assetto amministrativo di Corigliano-Rossano, e va trattata nelle sedi istituzionali; svilirla con comunicati pieni di inesattezze solo per cercare briciole di visibilità non serve a nessuno. Capiamo bene che la ricerca spasmodica di consenso elettorale può portare a volte a fare passi falsi, ma addirittura cercarlo su qualcosa che non esiste è fantascienza politica allo stato puro».