In attesa del pronunciamento dell’Ema giovedì prossimo, brusca frenata nelle somministrazioni. Entro fine mese l’Italia potrebbe passare da 7 milioni di dosi consegnate a poco più di 4.
Con la sospensione in via precauzionale del vaccino anti Covid targato AstraZeneca, deciso dall’Aifa di concerto con altri paesi europea, la campagna vaccinale rischia pesanti rallentamenti. In attesa del pronunciamento definitivo giovedì 18 dell’Agenzia europea del farmaco sul vaccino anglo-svedese, si fanno stime sul possibile impatto dello stop.
Le prime conseguenze, quelle immediate, si registrano con decine di migliaia di prenotazioni per la somministrazione di AstraZeneca saltate e ben più gravi potrebbero essere se lo stop dovesse protrarsi o addirittura diventare definitivo. Senza contare l’effetto psicosi che le notizie di questi giorni – tra decessi sospetti e intervento cautelativo dei principali Paesi europei – potrebbe ingenerare nella popolazione anche in caso di ripresa dell’uso.
Fonte LaCnews24