Dall’atteso ultimo collegamento in videoconferenza nell’ambito del processo “Stop” che si sta celebrando in corte d’Appello a Catanzaro, il collaboratore di giustizia Nicola Acri risponde alle domande del procuratore generale e dell’ufficio di difesa.
Per il processo Stop si tornerà in aula il 16 dicembre prossimo
Intanto, completata la deposizione di Nicola Acri, l’udienza del processo “Stop” è stata aggiornata al prossimo 16 dicembre. La cosiddetta operazione “Stop”, istruita dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, prese le mosse dal maxiprocesso “Ombra” e venne portata a termine nel giugno 2013. Tra le principali ipotesi accusatorie, l’esistenza di una associazione che, secondo gli inquirenti, si sarebbe ingerita nell’imprenditoria di tutta l’area della provincia di Cosenza e anche altrove, in particolare: nel settore della distribuzione di caffè torrefatto e prodotti derivati, nel settore degli appalti di servizi di vigilanza, nella distribuzione di prodotti da forno e di altri generi alimentari, nel noleggio di videogiochi di genere illecito e non, con la costituzione di una serie di imprese che avrebbero, ‘ndranghetisticamente, assunto posizioni di monopolio, costituite e continuamente finanziate col provento dei crimini organizzati ed eseguiti dall’associazione.