ROSSANO Il Tribunale di Cosenza – Sezione Misure di Prevenzione – in totale accoglimento delle richieste formulate dall’Avv. Francesco Nicoletti ha rigettato la richiesta di applicazione della misura della prevenzione della Sorveglianza Speciale per la durata di anni tre, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di Gennaro Scura, imputato sia nell’operazione “Stop” sia nella operazione “Piccoli Passi”, nell’ambito della quale lo scorso 19 luglio, all’interno dell’aula Bunker del Tribunale di Catanzaro, è stata celebrata l’udienza preliminare dinanzi al GUP distrettuale.
I FATTI. Sulla scorta delle informative redatte dalla Legione Carabinieri Calabria – Compagnia di Rossano – è stata avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro una proposta per l’applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza attese anche le evidenziate frequentazioni di soggetti pregiudicati da parte dello Scura.
LA DECISIONE. Il Tribunale di Cosenza – Sezione Misure di Prevenzione, all’esito dell’udienza, in totale accoglimento delle richieste difensive avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti ha rigettato la richiesta di applicazione di misura della Sorveglianza Speciale formulata dalla D.D.A. di Catanzaro.
(fonte: comunicato stampa)