LE DOMANDE
«Le domande per il finanziamento – informa una nota del dipartimento regionale al Turismo e allo Sviluppo economico – potranno essere presentate, dalle ore 10 del 14 maggio fino alle ore 18 del 26 maggio, attraverso il modulo allegato e utilizzando, tassativamente, la piattaforma informatica. È possibile presentare una sola domanda di aiuto, sulla base delle tipologie di intervento previste, con un importo totale delle spese ammissibili non inferiore a 30mila euro. L’importo massimo del contributo concedibile è pari a 50mila euro».
L’OBIETTIVO
«Con questo avviso – riporta la nota –, in un periodo contrassegnato dall’emergenza Covid-19, si vuole raggiungere l’obiettivo di rilanciare l’offerta turistica balneare attraverso interventi di riqualificazione e innovazione degli stabilimenti e delle strutture balneari e marittime. È prevista la concessione di un aiuto, sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello. L’avviso si rivolge alle microimprese che esercitano l’attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime (codice Ateco 93.29.20) in regime di regolare concessione».
«SOSTENIAMO RIQUALIFICAZIONE»
«Dopo i nostri aiuti complementari e aggiuntivi a quelli del Governo, che hanno consentito a molte imprese di resistere alla crisi legata all’emergenza covid, stiamo investendo – dichiara l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso – nella ripartenza delle nostre attività, in particolare nel settore turistico. Sostenere la riqualificazione degli stabilimenti balneari, già dalla prossima estate, ci consentirà di migliorare ulteriormente l’accoglienza dei visitatori, con l’auspicio che possano arrivare numerosi, così come avvenuto durante la scorsa stagione».
«Gli interventi finanziabili – spiega ancora l’assessore – riguardano la riqualificazione, la ristrutturazione, l’ammodernamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività. Il nostro obiettivo è quello di incentivare i gestori a introdurre nuovi servizi da offrire alla clientela, attraverso le più moderne tecnologie informatiche e digitali, anche in termini di sostenibilità ambientale per la riduzione di consumi energetici, plastiche e imballaggi. Senza dimenticare il supporto alle dotazioni, finalizzate a introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per contrastare la diffusione del Covid». «Puntiamo, inoltre – conclude Orsomarso –, a sostenere la riqualificazione delle strutture e dell’attività tramite l’utilizzo di materiali ecosostenibili, la riduzione dell’inquinamento acustico, l’accessibilità ai servizi offerti da parte della clientela con disabilità e l’implementazione di attività sportive a zero impatto ambientale» (Comunicato stampa).