La spedizione TREC è coordinata dallo European Molecular Biology Laboratory (EMBL), insieme alla Tara Ocean Foundation e allo European Marine Biology Resource Centre (EMBRC), con il supporto di vari partner europei tra cui la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), che ha un sito ad Amendolara (CS).
Nel corso di due anni, la spedizione TREC preleverà campioni in 120 siti in 21 Paesi europei, compresa la costa calabra nel periodo 10-16 maggio.
Dopo otto mesi dedicati al campionamento sulle coste dei mari Atlantico, Baltico e del Nord nel 2023, la spedizione ‘Traversing European Coastlines’ (TREC) nel 2024 sta esplorando le coste del Mediterraneo.
TREC è il primo progetto continentale che studia gli ecosistemi costieri e la loro risposta all’ambiente. I nostri mari e le nostre coste ospitano una ricchissima diversità di forme di vita e svolgono un ruolo fondamentale per la stabilità e la sostenibilità di ecosistemi più ampi. Tuttavia, le interferenze antropiche stanno portando a una perdita accelerata della diversità genetica delle specie e alla distruzione degli ecosistemi funzionali. Grazie al campionamento lungo l’intera costa europea, la spedizione TREC fornirà una comprensione più ampia e approfondita di come gli ecosistemi rispondono alle sfide naturali e antropiche.
La spedizione TREC è guidata dal Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL), in collaborazione con la Tara Ocean Foundation, il consorzio Tara OceanS e l’European Marine Biology Resource Centre (EMBRC). Il progetto si avvale della collaborazione di oltre 150 gruppi di ricerca e 90 istituzioni in 21 Paesi europei e coinvolge diversi partner locali lungo il percorso di campionamento, come la sede di Amendolara della Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN).
La spedizione combina attività scientifiche su terra e in mare su una scala senza precedenti.
In Calabria gli scienziati che viaggiano con i laboratori mobili dell’EMBL e a bordo della goletta Tara raccoglieranno campioni di acqua, suolo, sedimenti e aerosol nelle zone di Crotone, Cirò Marina, Paola, Villaggio del Golfo e Amendolara.
La spedizione scientifica
L’obiettivo della spedizione è studiare la biodiversità e gli ecosistemi terrestri e marini, nonché le interazioni degli organismi tra loro e con l’ambiente. I team scientifici raccolgono informazioni su fattori quali la presenza di inquinanti, antibiotici, pesticidi o ormoni, nonché sulla temperatura, la salinità e i livelli di ossigeno. In ogni punto in cui il team dell’EMBL e i suoi collaboratori campionano il suolo, i sedimenti e le acque poco profonde, la goletta Tara campiona gli ecosistemi marini associati, nello stesso giorno e nelle immediate vicinanze.
I campioni biologici sono fragili: non appena una goccia d’acqua o una briciola di terreno vengono rimossi dal loro ambiente naturale, gli organismi al loro interno iniziano a cambiare. Per massimizzare l’integrità degli organismi e studiarli nel contesto del loro ambiente naturale, TREC porta il laboratorio ai campioni, anziché i campioni al laboratorio. In totale, TREC esaminerà la biodiversità e l’adattabilità molecolare della vita su scala molecolare in 120 siti di campionamento costiero in 21 Paesi europei.
La natura paneuropea di questo progetto implica che i campioni saranno prelevati in modo standardizzato. Ciò renderà possibile confrontare e sondare i dati in tutta Europa, superando le difficoltà dovute ai diversi sistemi di campionamento regionali o nazionali, in un modo che non era possibile in precedenza.
L’EMBL riconosce il generoso sostegno di molte istituzioni, donatori e sponsor, in particolare della Manfred Lautenschläger-Foundation, di Eppendorf SE, di Carl Zeiss Microscopy e di Friends of EMBL, che hanno contribuito a rendere possibile TREC.
comunicato stampa