ACRI (CS) – È stato arrestato e condotto in carcere il presunto responsabile del tentato omicidio di un giovane ventenne, avvenuto ad Acri nelle prime ore del mattino del 22 dicembre 2024. L’uomo, residente nello stesso centro del Cosentino, è stato raggiunto ieri da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura, ed eseguita dai Carabinieri del Comando Compagnia di Rende.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il grave episodio sarebbe scaturito da un violento litigio tra l’indagato e la vittima. Al culmine della discussione, l’aggressore avrebbe estratto una pistola e fatto fuoco per ben tre volte, colpendo il ragazzo alla spalla e alla gamba. Il tutto è avvenuto a pochi metri dall’abitazione della vittima.
Le indagini avviate immediatamente dopo il fatto hanno consentito di raccogliere elementi ritenuti gravi e concordanti che hanno portato all’identificazione dell’autore, ora accusato di tentato omicidio aggravato. La ricostruzione della dinamica e i riscontri raccolti dai Carabinieri hanno infatti delineato un quadro indiziario solido, che ha convinto la magistratura a disporre la misura restrittiva.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, lasciata sgomenta dalla brutalità dell’azione e dal clima di violenza in un centro altrimenti tranquillo. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio e definire eventuali responsabilità connesse al possesso e all’uso dell’arma.
redazione I&C
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