ROSSANO Lascia il carcere il giovane M.M. di Rossano, condannato per tentato omicidio aggravato perpetrato ai danni di un trentenne nel giugno 2014. A seguito dell’istanza avanzata dall’avvocato Raffaele Meles, difensore di fiducia dell’uomo, il magistrato di Sorveglianza di Cosenza ha concesso a M.M. di continuare in regime di arresti domiciliari la propria detenzione, che, ad ogni modo, terminerà a fine agosto 2016.
I fatti risalgono all’estate del 2014 quando il giovane per motivi familiari, aggredì un trentenne con una zappa, colpendolo più volte alla testa, provocandogli ferite gravissime tanto che fu necessario trasportarlo d’urgenza presso l’ospedale di Cosenza dove rimase in prognosi riservata per oltre dieci giorni.
Nell’immediatezza il giovane fu tratto in arresto, ma, la detenzione carceraria terminò solo dopo quindici giorni a seguito dell’accoglimento dell’istanza dell’avvocato Raffaele Meles. Fino al gennaio 2016 M.M. ha scontato la pena in regime di arresti domiciliari con la possibilità di uscire per recarsi sul posto di lavoro.
A gennaio 2016, data in cui la sentenza di patteggiamento diventò definitiva, per il giovane si riaprirono di nuovo le porte del carcere.
Con l’accoglimento delle richieste difensive, oggi l’ennesima scarcerazione.