È quanto dichiara il portavoce del M5s alla Camera dei deputati, Elisa Scutellà, che ieri (mercoledì 29 maggio) a Roma ha incontrato il vice capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Leonardo Pucci, al fine di avere un quadro chiaro sulle criticità che riguardano il comparto dei tirocinanti giustizia e pianificare un eventuale piano d’azione da parte del Governo.
«Il welfare – dice Scutellà – assume un ruolo centrale all’interno del contratto di governo. Intenzione del Movimento è quella di superare, si spera definitivamente, nel giro di pochi anni la grande questione lavoro che affligge il Paese e soprattutto il Meridione e la Calabria in particolare. Siamo partiti con quell’azione epocale che è stata il reddito di cittadinanza, non una misura assistenziale come la ritengono alcuni – ricorda la parlamentare pentastellata – bensì un’iniezione di fiducia a tutti quei giovani e padri di famiglia che hanno bisogno di occupazione. E noi siamo a lavoro, dal primo giorno, perché si creino le giuste opportunità per tutti».
«Proprio ieri – precisa ancora Scutellà – ho incontrato il Vice capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Leonardo Pucci, per discutere sulle criticità conseguenti al mancato riconoscimento ai tirocinanti regionali di punteggio aggiuntivo. A seguito di tale incontro – conclude – si è concordato di continuare ad occuparci del tema e di lavorare a soluzioni che possano soddisfare le esigenze e le istanze dei lavoratori del settore giustizia» (Comunicato stampa).