Torna in libertà il quarantaquattrenne di Mirto Crosia tratto in arresto nei giorni scorsi con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo, l’imprenditore A.D.M., difeso dall’avvocato Francesco Nicoletti, è comparso ieri mattina dinanzi al Tribunale di Castrovillari per il processo per direttissima e, al termine dell’udienza, in accoglimento della richiesta della difesa, è stato rimesso in libertà. Su segnalazione di una fonte confidenziale i Carabinieri della Stazione di Mirto Crosia e della Stazione di Calopezzati, con l’ausilio di un cane da ricerca di sostanze stupefacenti, lo scorso 21 giugno operavano una perquisizione nelle abitazioni, nelle autovetture, nei locali e nei capannoni utilizzati per l’attiva d’impresa di proprietà e nella disponibilità dell’uomo. All’esito del controllo veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente poi analizzata e risultata essere cocaina; n. 8 carte d’identità non appartenenti all’imprenditore, risultate poi essere oggetto di smarrimento; proiettili calibro 9 mm; una scatola con all’interno un bilancino di precisione digitale; altra scatola relativa ad altro bilancino di precisione; un coltello in acciaio, del tipo a serramanico, con la lama annerita per effetto di fiamma. Nell’immediatezza A.D.M. veniva accompagnato presso la Stazione dei Carabinieri, tratto in arresto e posto ai domiciliari. Al termine dell’interrogatorio svoltosi in Tribunale il pubblico ministero, in ragione della gravità dei fatti in contestazione, formulava richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari. Il Tribunale di Castrovillari, all’esito di una lunga camera di consiglio, ha rigettato la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, rimettendo in totale libertà l’imprenditore, senza l’applicazione di nessuna misura.