Il potenziamento del trasporto pubblico locale a Corigliano-Rossano è un segnale tangibile dell’impegno della Regione Calabria per migliorare la mobilità e garantire servizi efficienti alle comunità. Gianluca Gallo, assessore regionale, ha espresso soddisfazione per questo primo importante passo, sottolineando come l’incremento dei chilometri destinati a Corigliano-Rossano rappresenti solo l’inizio di un piano di riequilibrio territoriale che coinvolgerà l’intera regione. Lo ha fatto nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Corigliano Rossano alla presenza del sindaco Flavio Stasi e dei rappresentanti della società Scura. «Aumentare i chilometri significa più servizi e una città importante come Corigliano-Rossano merita un segnale di attenzione da parte della Regione», ha dichiarato Gallo. L’assegnazione di nuovi chilometri si colloca in un contesto di riequilibrio delle risorse tra i vari comuni calabresi e pone le basi per futuri investimenti mirati a migliorare la mobilità. «È un primo passo, ma possiamo aspettarci ulteriori novità positive», ha anticipato l’assessore.
Innovazione e prossimi interventi sul TPL
Rispondendo alla domanda su futuri interventi innovativi, Gallo ha chiarito che la Regione intende valutare nuove soluzioni per bilanciare l’offerta di trasporto pubblico locale. «Effettueremo ulteriori valutazioni nel Dipartimento Trasporti per capire quali siano le scelte migliori per migliorare il TPL nelle diverse comunità calabresi, specie quelle con territori vasti e popolazioni significative. La Regione sta guardando a queste realtà con grande attenzione», ha precisato. Riconoscendo la necessità di collegamenti migliori, l’assessore ha sottolineato come il miglioramento del TPL debba integrarsi con lo sviluppo di infrastrutture viarie e servizi essenziali. «Non basta collegare i territori, bisogna anche fornire servizi adeguati», ha affermato Gallo, che ha poi ricordato alcuni degli interventi più rilevanti messi in campo dalla Regione per supportare Corigliano-Rossano. Tra questi, l’investimento di 900 milioni di euro per la Statale 106, progettata come una strada a quattro corsie, che collegherà una città di 80.000 abitanti con il resto delle infrastrutture viarie. Un’opera cruciale per rafforzare i collegamenti con le altre aree della Calabria e migliorare l’accesso ai servizi essenziali. Gallo ha anche fatto riferimento al nuovo ospedale, un progetto atteso da decenni, che, con 150 milioni di euro di finanziamenti aggiuntivi, si avvia finalmente alla realizzazione. «Quest’ospedale sarà situato tra Corigliano e Rossano, favorendo l’integrazione urbana e rispondendo ai bisogni di salute della comunità», ha dichiarato.
Le sfide del TPL su gomma: un percorso complesso ma necessario
Gallo ha riconosciuto le difficoltà legate alla gestione del trasporto pubblico su gomma in Calabria, dove attualmente operano 23 aziende del settore. L’assessore ha evidenziato come il processo di bandi per il TPL sia complesso, soprattutto per garantire che il passaggio non penalizzi i lavoratori. «Abbiamo avviato un tavolo con l’assessore Minen per trovare una soluzione che salvaguardi il territorio e i posti di lavoro, puntando a una gestione più efficiente», ha spiegato, ribadendo il ruolo strategico di Ferrovie della Calabria, il vettore regionale di proprietà pubblica, che costituisce un’importante risorsa per la mobilità.
Sindaco Stasi: “Il TPL come fondamento per il futuro di Corigliano-Rossano”
Per il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL) non rappresenta soltanto una novità infrastrutturale, ma un vero e proprio pilastro su cui fondare il futuro della città. In una serie di dichiarazioni, Stasi ha sottolineato l’importanza del TPL per creare una comunità integrata, consapevole dei propri diritti e con un accesso equo ai servizi. Stasi ha ribadito come il TPL sia un servizio cruciale per una città vasta e complessa come Corigliano-Rossano. «Abbiamo lavorato molto su questo progetto, perché siamo convinti che dal TPL dipenda gran parte del futuro della città e della crescita dei diritti dei cittadini. Prima del piano approvato nel 2020, il trasporto tra Corigliano e Rossano era considerato extraurbano, una configurazione obsoleta che impediva una vera pianificazione urbana», ha spiegato Stasi. Secondo il sindaco, questo nuovo approccio al trasporto pubblico vuole offrire ai cittadini l’opportunità di muoversi liberamente e accedere a servizi essenziali in una città che, per estensione, è tra le più vaste della regione.
Mobilità sostenibile e riqualificazione urbana
Il piano del TPL non si limita all’incremento delle corse e delle linee, ma integra un progetto di mobilità sostenibile che prevede il miglioramento delle infrastrutture. Saranno riqualificate le pensiline, che verranno colorate in base alla linea di appartenenza e dotate di mappe e orari definitivi, con l’obiettivo di facilitare l’utilizzo del servizio e renderlo intuitivo per tutti i cittadini. «Questi interventi si inseriscono in un più ampio progetto di riqualificazione urbana che prevede anche piste ciclabili e pedonali, specie per i ragazzi che si recano a scuola. Questo è uno dei passi verso una città più vivibile e sostenibile, obiettivo che abbiamo fissato cinque anni fa e che stiamo costruendo pezzo per pezzo», ha precisato Stasi.
Sostenere l’identità cittadina: una nuova dimensione per Corigliano-Rossano
Per Stasi, il TPL non è solo un sistema di trasporto, ma anche un veicolo per rafforzare l’identità cittadina e promuovere l’integrazione delle due comunità. «Con il nuovo TPL i cittadini potranno riconoscere Corigliano-Rossano come un’entità unita, una città a tutti gli effetti. E’ un servizio che offre inclusione e un biglietto da visita per chi vuole scoprire la città, dal centro storico alle aree più periferiche», ha affermato, citando anche la nuova linea che collegherà i due ospedali e i centri storici, in attesa dell’apertura dell’ospedale della Sibaritide. Secondo il sindaco, l’investimento nel TPL deve andare di pari passo con una maggiore presenza istituzionale a livello territoriale. Oltre alla battaglia per la nuova provincia, Stasi sottolinea la necessità di servizi fondamentali come il tribunale, il distretto di polizia e una sanità più accessibile. «Senza questi servizi essenziali, il TPL rischia di non sfruttare appieno il suo potenziale, poiché la città non è adeguatamente attrezzata per soddisfare i bisogni dei suoi cittadini», ha spiegato. Per Stasi, quindi, la creazione di una provincia a Corigliano-Rossano è un obiettivo strategico che, insieme al rafforzamento dei servizi pubblici, legittimerebbe e darebbe maggiore valore al progetto di trasporto urbano. In merito all’accoglienza dei cittadini verso il nuovo servizio, Stasi ha invitato tutti a considerare il TPL come una risorsa preziosa. «So che non è semplice cambiare mentalità e spesso siamo abituati a non considerare il trasporto pubblico come un diritto fondamentale. Ma credo che, man mano che il servizio diventerà più fruibile e accessibile, i cittadini lo utilizzeranno. Ora parte una sfida per fare percepire il TPL come un servizio indispensabile per la nostra comunità», ha dichiarato, sottolineando l’importanza di abbandonare un modello basato sull’automobile privata per abbracciare una visione di città più sostenibile e inclusiva.
Pasqualina Straface: «Corigliano-Rossano protagonista nel piano di riequilibrio regionale per il trasporto pubblico»
Pasquarina Stravace, consigliere regionale e segretario della Quarta Commissione Uso e Assetto e Utilizzo del Territorio – Commissione Trasporti, ha espresso soddisfazione per l’impegno dimostrato dalla Giunta regionale della Calabria nel riequilibrare il trasporto pubblico, con un’importante fetta di chilometri aggiuntivi assegnata alla città di Corigliano-Rossano. «Dal punto di vista dell’impegno della Giunta regionale posso ritenermi pienamente soddisfatta», ha dichiarato Straface. «Oggi parliamo di nuovi chilometri assegnati a Corigliano-Rossano, una città che merita un potenziamento del trasporto pubblico, specialmente a seguito della fusione delle due aree urbane. Questo è il primo esempio concreto di un piano di mobilità locale che unisce Corigliano e Rossano, grazie all’impegno della Regione Calabria». Straface ha sottolineato come, nel contesto del piano di riequilibrio, che finanzia complessivamente 11 milioni di chilometri per tutta la regione, la città di Corigliano-Rossano abbia ricevuto la fetta più importante: quasi 100.000 chilometri aggiuntivi, da sommare agli attuali 480.000 km. L’obiettivo è quello di garantire, anno dopo anno, un progressivo aumento della copertura fino a raggiungere gli 800.000 chilometri annui, un traguardo ritenuto essenziale per soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini.
Infrastrutture viarie e progetti rimasti in sospeso
Straface ha poi spostato l’attenzione su altre criticità legate alle infrastrutture viarie della zona, ricordando la necessità di intervenire su collegamenti fondamentali come la strada provinciale 195. «Parliamo della strada degli insiti, fondamentale per collegare il futuro ospedale della Sibaritide, un’opera su cui, purtroppo, ci sono stati gravi ritardi», ha spiegato il consigliere regionale. La storia di questo progetto, che risale al 2016, è stata complicata da lungaggini burocratiche e da una gara d’appalto partita con notevole ritardo. Stravace ha specificato che, nonostante la Regione Calabria avesse destinato 5 milioni di euro per il collegamento, i fondi sono rimasti bloccati. «Grazie all’impegno mio, dei consiglieri regionali e del presidente Roberto Occhiuto, stiamo lavorando per reinserire questo finanziamento nella nuova programmazione. È essenziale non perdere questa occasione per dotare la città delle infrastrutture necessarie», ha dichiarato. Nonostante il finanziamento sia stato riattivato, Straface ha lamentato l’inefficienza dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, accusata di aver sprecato sei anni preziosi senza sfruttare le risorse già stanziate. «Se l’amministrazione avesse agito con prontezza, i cittadini avrebbero oggi a disposizione una strada di collegamento verso il nuovo ospedale. Questo progetto, invece, ha subito uno stallo che non possiamo più permetterci». In chiusura, il consigliere ha anche fatto riferimento alla necessità di una perizia di variante per la realizzazione di uno svincolo fondamentale lungo il tratto della Statale 106, un’opera che faciliterà ulteriormente la mobilità tra le due aree della città.
La Regione Calabria finanzia l’ampliamento del trasporto pubblico: Corigliano-Rossano verso una mobilità sempre più green
Grazie al recente finanziamento della Regione Calabria, il trasporto pubblico locale di Corigliano-Rossano compie un importante balzo in avanti, aggiungendo 100.000 km annui all’attuale servizio. Questo incremento, che porta la copertura annua complessiva vicina agli 800.000 km rispetto agli attuali 580.000 km, rappresenta una svolta significativa nella terza città della Calabria, e si inserisce in una strategia più ampia di mobilità sostenibile e accessibile. Abbiamo approfondito i dettagli di questo nuovo piano con Francesco Scura, amministratore e legale rappresentante dell’Autolinea Scura, azienda leader nel settore del trasporto pubblico calabrese, che ci ha spiegato le novità introdotte e gli obiettivi ambiziosi di una flotta sempre più ecologica e tecnologica.
Flotta rinnovata e autobus mild hybrid
«Grazie al cofinanziamento regionale siamo riusciti a rinnovare, seppur in parte, la nostra flotta di autobus dedicata ai servizi urbani e regionali», spiega Scura. «A dicembre, infatti, arriveranno nove nuovi autobus dotati di tecnologia mild hybrid, prodotti da una nota azienda del settore. Questa tecnologia, particolarmente adatta alle basse velocità del contesto urbano, ci consente di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti, azionando un motore elettrico che, nei percorsi urbani, abbatte quasi totalmente le emissioni». Il piano prevede anche l’acquisto di un autobus completamente elettrico, destinato a servire i collegamenti urbani di Corigliano-Rossano. «Si tratta di un investimento fondamentale per assicurare una mobilità sempre più smart e green alla cittadinanza», aggiunge Scura. «Questo è solo un primo passo: continueremo a partecipare a tutti i bandi mirati alla riduzione delle emissioni attraverso l’acquisto di veicoli elettrici, per un servizio che risponda adeguatamente alla domanda di trasporto e che sia sempre più rispettoso dell’ambiente».
Un servizio potenziato con maggiori fermate e frequenze
Il nuovo piano di espansione non riguarda solo la sostenibilità, ma mira anche a migliorare la qualità del servizio e l’esperienza per gli utenti. «La nostra flotta conta attualmente 140 autobus, suddivisi tra trasporto urbano, regionale ed extraurbano», chiarisce Scura. «Con questo ampliamento, siamo ora in grado di garantire un autobus ogni 30 minuti nelle aree urbane. Ci auguriamo che questa frequenza maggiore incoraggi i cittadini a preferire il mezzo pubblico all’auto privata. Sinora il nostro servizio urbano si concentrava prevalentemente sulle esigenze di trasporto degli studenti, che rappresentavano la maggior parte dei nostri passeggeri. Oggi, invece, vogliamo offrire un servizio più capillare, accessibile a tutta la cittadinanza».
Integrazione urbana-extraurbana: un’unica soluzione di viaggio
Una delle principali innovazioni del nuovo piano è l’integrazione tra trasporto urbano ed extraurbano. «Grazie a questa integrazione, i passeggeri potranno utilizzare lo stesso biglietto sia per i trasporti urbani sia per quelli extraurbani, per una durata complessiva di 90 minuti. Questo permette una maggiore flessibilità e facilita i collegamenti, soprattutto per chi vive in zone periferiche», afferma Scura. «Inoltre, i biglietti saranno disponibili non solo presso i nostri punti vendita di Corigliano e Rossano, ma anche online, tramite il sito aziendale e l’app dedicata, per una gestione comoda e immediata dei titoli di viaggio».Infine, Scura assicura che il nuovo piano del trasporto pubblico locale non è statico ma resterà aperto a eventuali aggiustamenti, in risposta alle esigenze dei cittadini: «Dall’attivazione del servizio, raccoglieremo il feedback dei nostri utenti per apportare eventuali modifiche e rispondere in maniera ancora più efficace alle richieste della comunità».