Nasar Hafid, 42 anni, perde la vita nel grave incidente di questa notte. Le indagini sono in corso per determinare le responsabilità dei conducenti coinvolti.
Si chiama Nasar Hafid, 42 anni, l’uomo di origine marocchina e in possesso di un permesso provvisorio di soggiorno, coinvolto in un grave incidente stradale che ha avuto esito fatale.
La vittima, a bordo di una bicicletta, è stata travolta da tre veicoli, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dell’accaduto. L’incidente ha avuto luogo sulla statale 106, tra le aree urbane di Corigliano e di Rossano. Hafid è morto sul colpo, e la sua salma è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero di Rossano, in attesa del rimpatrio. Si è deciso di non eseguire l’esame autoptico.
Le indagini sull’incidente sono attualmente in corso e sono affidate ai carabinieri del reparto territoriale, sotto la guida del tenente colonnello Marco Filippi. Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire i dettagli esatti della dinamica dell’incidente e determinare i livelli di responsabilità dei conducenti coinvolti.
Secondo quanto trapelato, la vittima è stata investita inizialmente da una prima auto, ma è stata fortunatamente evitata da una seconda. Tuttavia, una terza vettura ha travolto Nasar Hafid. L’incidente ha sollevato nuovamente il tema della sicurezza stradale nella zona, portando alla luce la necessità di maggiori misure preventive per evitare tragedie simili in futuro. Il tratto è da sempre non illuminato e molti migranti che lavorano come braccianti la percorrono in bici per fare rientro.