Sarà proiettato stasera alle 21 in piazza Benedetto Croce a Paludi il docu-film “Tragico epilogo Brettio”. Scritto da Salvatore Cruceli e diretto dal noto regista e attore Alessandro Castriota Scanderberg, il film parla della caduta, comunque stoica, della grande fortezza brettia. Ovvero quella che oggi è conosciuta come le rovine di Castiglione di Paludi. Che tra IV e III secolo a.C. ha fatto registrare tutta la sua grandezza militare. Avamposto costruito sulle colline nei dintorni di quella che oggi è Paludi, l’antica Castiglione rappresenta a tutt’oggi il più importante esempio di fortilizio militare rimasto integro in tutta la Calabria. Castiglione rappresentava un problema per l’impero romano. Che di lì a poco l’avrebbe completamente distrutta. Sul tragico epilogo si è concentrato il lavoro, frutto di cenni storici ma anche di fantasia, dell’appassionato Salvatore Cruceli. Il quale ha scritto un vero e proprio film. Le cui riprese e montaggio, con il patrocinio del gruppo editoriale L’Eco dello Jonio e del Comune di Paludi, sono state effettate nello scorso mese di giugno. I romani, assetati di conquista, decisero che era giunta l’ora di sottomettere la grande provincia dei Brettii. La proposta di Roma: sottomettersi pacificamente a Roma, in cambio di continuare a vivere serenamente e prosperare nella ricchezza. Il dilemma era: accettare le condizioni di Roma e continuare a vivere, o rifiutare e andare incontro alla distruzione certa? Il popolo brettio non ebbe esitazione alcuna: rifiuto totale della proposta romana. Sapientemente diretti dal regista e attore Alessandro Castriota Scanderberg, tanti gli attori e le comparse del film sull’attuale Castiglione. Frutto e opera della sapiente maestria di tutta la Compagnia teatrale “I Sciollati”, di cui Cruceli è promotore. La serata è dedicata agli emigranti, di ritorno nella graziosa Paludi. Si potranno gustare i panini con la celebre “pasta e sozizz”. Infine Emilio Pirillo e Bina Cesario in concerto.