CORIGLIANO-ROSSANO. Ormai non ci stupisce più nulla, e tra un gelato al bar, la legalizzazione della sardella in barba all’Europa, il lungomare più lungo dell’universo e la terza ripresa del cantiere dell’ospedale, spunta un’altra chicca: il Comune non ha utilizzato le risorse messe a disposizione della Regione sul Trasporto Pubblico Locale.
La Giunta Comunale, infatti, subito dopo il proprio insediamento, ha attivato una collaborazione con l’Università della Calabria per la redazione nel nuovo Piano del Trasporto Pubblico Locale e con delibera n. 211 del 14 ottobre 2020 ha approvato il Piano della Città, inviandolo alla Regione Calabria affinché attivi tutti i chilometri riconosciuti dal Piano Trasporti Regionale (della giunta regionale precedente) che riconosce alla città quasi il raddoppio dei chilometri.
Non solo la Regione Calabria da decenni non fa le gare per il trasporto pubblico locale e di conseguenza proroga gli stessi contratti che c’erano quando c’era la lira, ma a ripetute sollecitazioni del Sindaco di attivare almeno parzialmente le corse principali, come la circolare Stazione di Corigliano – Stazione di Rossano, i vari assessori regionali dei trasporti hanno anche assunto impegni precisi al riguardo. Impegni che, nel rispetto della tradizione di questa giunta regionale, sono rimasti annunci vuoti.
Il piano approvato dalla Giunta Comunale prevede due circolari, una veloce Stazione – Stazione, ed una da Centro Storico a Centro Storico; due linee trasversali Mare-Scalo-Centro Storico-Montagna; due rurali che collegano il centro alle contrade nord e sud; il tutto calcolato con frequenza di corsa e compreso nei chilometri previsti nel PTR.
Purtroppo la Regione Calabria è diventata un annuncificio perenne senza uno straccio di risultato per i Calabresi, su ogni settore, e la proposta per la nostra Città è la declinazione peggiore di questo modello politico incardinato esclusivamente sull’esercizio del potere e sugli annunci. Anche per questo, dal momento che un piano del TPL la città di Corigliano-Rossano ce l’ha da 4 anni nella totale indifferenza della Giunta Regionale, la proposta della prossima Amministrazione sarà quella di consentire alla città di poter gestire, mediante l’ambito territoriale, il proprio TPL attraverso il trasferimento delle risorse che potranno essere eventualmente integrate.
Del resto quelle del trasporto pubblico sono solo una parte delle risorse che la Regione non investe sul nostro territorio e che sono ferme da anni: basta pensare a 4 milioni di euro per i centri storici per i quali non produce i bandi, oppure agli 8 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’argine del Crati e così via.
Fortunatamente in questi anni la Città ha avuto una Amministrazione che nonostante una tale inerzia, ha intercettato decine e decine di milioni di euro che invece, a differenza della Regione, sta mettendo a terra cantiere dopo cantiere, opera dopo opera, servizio dopo servizio, ed è solo la prima parte di ciò che continueremo a fare nei prossimi anni.
Movimento Corigliano-Rossano Pulita
Comunicato stampa