Trebisacce, 4 Novembre: rimarcato il valore della libertà e della pace

TREBISACCE. “Andate al cimitero a visitare la tomba dell’eroe Alfredo Lutri Medaglia d’Oro al valor militare a cui Trebisacce si onora di aver dato i natali. Lì, in silenzio, davanti al marmoreo mausoleo fatto erigere dal Comune di Trebisacce a sua imperitura memoria, capirete che cos’è la libertà, cos’è la pace e cos’è la guerra”. È il monito lanciato ai piedi del monumento ai Caduti prima che il primo cittadino tenesse il suo discorso istituzionale, dal già Preside Tullio Masneri ai giovani studenti presenti alla manifestazione civile organizzata dall’Amministrazione Comunale per ricordare e celebrare, nella giornata del 4 Novembre, l’Unità Nazionale, le Forze Armate e i Caduti di tutte le guerre il cui sacrificio estremo ha contribuito a fare dell’Italia una nazione indipendente, libera e ispirata ai valori della democrazia e della pace. Così, nel solco di una tradizione ormai consolidata, l’esecutivo comunale guidato dal sindaco Franco Mundo, nella mattinata di lunedì 4 Novembre, ha celebrato questa importante solennità con l’obiettivo di onorare gli artefici dell’Unità d’Italia e per invitare le nuove generazioni a conoscere ed apprezzare i valori fondanti della Nazione. Il Corteo, preceduto dagli studenti e dai gonfaloni del Comune di Trebisacce guidato dal sindaco Franco Mundo e da tutti gli amministratori comunali in carica, dai rappresentanti del Gruppo ANMI “G. Amerise” di Trebisacce, dell’Associazione Combattenti e Reduci, della Protezione Civile e di altre Associazioni di Volontariato e arricchito dalla presenza delle autorità militari in rappresentanza dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, è partito dal palazzo comunale e si è snodato lungo le vie cittadine facendo tappa in Piazzetta Lutri dove gli studenti dell’Istituto “C. Alvaro”, alla presenza della stele dedicata all’eroe trebisaccese, hanno declamato le pagine salienti della storia eroica di Alfredo Lutri perito in guerra sul fronte russo dopo aver salvato la vita a un suo commilitone. Il Corteo si è quindi diretto sul Lungomare presso il monumento ai Caduti del mare dove il primo cittadino, col sottofondo delle note del silenzio, ha deposto una corona di alloro a cui ha fatto seguito la lettura della preghiera del marinaio. Ultima e conclusiva tappa, quella registratasi presso il monumento ai Caduti di piazza Mazzini. Qui, dopo la preghiera e la benedizione da parte del Parroco della Chiesa Madre don Joseph Vanson e le toccanti parole del prof. Tullio Masneri, ha preso la parola il sindaco della città Franco Mundo il quale, dopo aver ringraziato tutte le autorità presenti per la loro testimonianza e tutti gli studenti in rappresentanza delle loro famiglie ed aver ricordato le tante guerre in corso in questo momento in tutto il mondo, ha sottolineato ed ha invitato a riflettere sul valore della libertà e della pace come principi fondanti e irrinunciabili della Repubblica Italiana.

Pino La Rocca

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