TREBISACCE Riqualificare l’antico borgo marinaro attraverso la manutenzione straordinaria dei beni pubblici e nel rispetto dei suoi caratteri identitari, elevare la qualità della vita migliorando tutti i servizi urbani e censire tutti i fabbricati disponibili per destinarli ad albergo diffuso. E’ quanto intende fare l’amministrazione comunale, assessorato ai Lavori Pubblici e al Centro Storico diretto dal dottor Filippo Castrovillari che giovedì pomeriggio 6 aprile presso la Sala Consiliare del Comune ha presentato al pubblico e alle autorità presenti due progetti integrati di: ”Recupero e Riqualificazione dell’antico Borgo Marinaro e delle Aree del Centro Storico” e di ”Riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico con annesso censimento degli edifici da destinare ad Albergo Diffuso”. Nell’aula consiliare gremita di pubblico, oltre al sindaco Franco Mundo, all’assessore ai LL.PP. Filippo Castrovillari e a tutto l’esecutivo erano presenti l’on. Giuseppe Aieta presidente della 1^ Commissione Regionale Bilancio e Programmazione e il prof. Francesco Rossi assessore regionale all’Urbanistica ed alla Pianificazione Territoriale. Dopo l’introduzione dell’assessore Castrovillari che ha fortemente voluto questi due progetti, accompagnati dalle struggenti immagini del borgo antico realizzate da Pino Genise, sono intervenuti i tecnici, l’ing. Tommaso Stamati redattore del primo progetto che oltre alla parte tecnica ne ha illustrato le peculiarità storiche e ambientali e Lenin Montesanto che, come referente dell’associazione “Nostos – Rete degli Alberghi diffusi” di cui fanno parte oltre 30 comuni dell’area jonica, ha illustrato il secondo progetto redatto dallo studio PF dell’Arch. Francesca Felice. Montesanto ha così spiegato che l’obiettivo del progetto è quello di destinare un’attenzione nuova e diversa alla rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato dell’antico borgo marinaro in una prospettiva di sviluppo sostenibile, sociale ed economico che non faccia dell’antico borgo marinaro di Trebisacce una monade a se stante ma che sia strettamente interconnessa con la fitta rete dei paesi con albergo diffuso. Sono quindi seguiti gli interventi degli studiosi di storia e di arte locale, i proff. Piero De Vita, Tullio Masneri e Ludovico Noia i quali, ognuno dal proprio punto di osservazione, hanno delineato la storia, le tradizioni, i beni ambientali di Trebisacce a partire dalla nascita e dall’evoluzione dell’antico borgo marinaro le cui origini, sebbene non strettamente connesse al sito proto-storico di Broglio, vengono fatte risalire al 1200. Secondo l’assessore Castrovillari «i due ambiziosi progetti costituiscono un’occasione importante per la rilettura della storia di “Trebisacce Arcaica”, collegata alla storia di Sybaris ed al contributo fondamentale dato dalla Magna Grecia allo sviluppo della lingua e della cultura nazionale e occidentale». «Per raggiungere tali obiettivi, – secondo quanto ha sostenuto il sindaco Franco Mundo – l’amministrazione comunale si è già attivata per richiedere l’inserimento nei finanziamenti del ministero per i Beni Culturali, nei Piani regionali delle OO.PP. e in altri canali di finanziamento quali i fondi FESR, o i piani integrati di sviluppo locale per i sistemi e le destinazioni turistiche locali».