TREBISACCE. Remo Antonio Spatola, di professione Architetto, già consigliere comunale e vice-sindaco dal 1998 al 2002 nella Giunta guidata dal compianto On. Antonio Mundo nonché attuale Segretario Cittadino del Partito Democratico è stato designato quale candidato-sindaco dello stesso partito che parteciperà dunque alla competizione elettorale del 7 e 8 giugno 2024.
Al termine del dibattito, secondo una nota sottoscritta e diffusa dai membri del Direttivo Salvatore Barbaro, Gaetano De Vita e Leonardo Tufaro, “l’Assemblea – si legge nella nota – ha deliberato a maggioranza assoluta l’allargamento del Direttivo del Circolo e soprattutto ha indicato il Segretario del Circolo Arch. Remo Spatola quale candidato a sindaco del Partito Democratico di Trebisacce per le prossime elezioni amministrative”.
Nella nota che riporta la motivazione della candidatura del Segretario, gli iscritti hanno ricordato la storia politica ed amministrativa ed i ruoli importanti ricoperti dal Segretario in questi anni, ricordando come la conoscenza amministrativa e l’esperienza politica siano dei grandi valori di cui l’Arch. Spatola è portatore e depositario.
“L’assemblea – secondo quanto si legge nella suddetta nota – nell’occasione ha ribadito che Trebisacce ha finalmente bisogno di una guida sicura ed esperta che possa riportare in città un clima di confronto politico sereno per costruire, finalmente, una comunità più democratica e coinvolta nell’attività amministrativa”. Per allargare la base e accrescere il sostegno alla candidatura dell’Arch. Spatola, secondo quanto riporta la stessa nota, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, il Partito Democratico di Trebisacce sarà impegnato ad incontrare altri soggetti politici e del mondo dell’associazionismo e del volontariato.
“Saremo impegnati tutti insieme – conclude la nota sottoscritta da Barbaro, De Vita e Tufaro – a costruire una coalizione capace di competere con successo al prossimo appuntamento elettorale e siamo consapevoli di poter svolgere un grande ruolo di guida politica per riportare Trebisacce agli antichi splendori”.
Pino La Rocca