Trebisacce, anziana bloccata in ascensore per un’ora e mezza

TREBISACCE. Circa un’ora e mezza nell’ascensore bloccato in attesa del tecnico che è dovuto arrivare da Cariati. La disavventura, per fortuna a lieto fine grazie al provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento “permanente” di Castrovillari, è capitata alla signora A. P., 80 anni, residente nel condominio “Ruscelli”, nel pieno centro della Marina di Trebisacce la quale, nella mattinata di sabato 16 novembre, intorno alle 10.30, è rimasta bloccata nell’ascensore per un guasto tecnico e lì è rimasta, chiusa e bloccata, per circa un’ora e mezza.

Per fortuna, nonostante l’età avanzata, la signora non si è fatta prendere dal panico collaborando attivamente con i Vigili del Fuoco di Castrovillari che, considerato che la signora rispondeva alle domande in quanto era cosciente e collaborativa, hanno escluso il ricorso alla forzatura della porta anche per non provocare danni all’ascensore e disagi ai condomini. L’hanno invece tranquillizzata e rassicurata e le hanno fatto compagnia fino all’arrivo del tecnico incaricato che ha provveduto a sbloccare l’ascensore intorno a mezzogiorno.

E tutto, nonostante la perdurante chiusura del Distaccamento di VV.FF. “volontari” di Trebisacce, grazie al provvidenziale intervento dei VV.FF. di Castrovillari, si è risolto nel migliore dei modi. Altra cosa sarebbe stata, comprensibilmente, se si fosse trattato di soggetto cardiopatico o di persona ansiosa e soggetta ad attacchi di panico e se, visto che il fattore-tempo, specie nel soccorso a persona, è determinante, i tempi di intervento dei VV.FF. si fossero allungati ancora di più. E poteva capitare quello che succede spesso, perché si è appreso che, mentre i Pompieri di Castrovillari erano impegnati su Trebisacce, al Distaccamento di Castrovillari è arrivata un’altra chiamata di soccorso a persona e sulla seconda emergenza, con tempi ovviamente alterati, sono dovuti intervenire i Pompieri di Corigliano-Rossano o di Rende.

L’ennesimo incidente, seppure risoltosi nel migliore dei modi, visto che i Pompieri, tra le tante loro virtù, non dispongono del dono dell’ubiquità, ripropone perciò l’urgente e inderogabile necessità di istituire al più presto a Trebisacce, quale centro baricentrico e nevralgico di un comprensorio vasto e articolato come l’Alto Jonio, un Distaccamento “permanente” dei Vigili del Fuoco che, tra le altre cose, disporrebbe di una sua sede, nuova, baricentrica e ben attrezzata, realizzata proprio nella prospettiva di dotare il Comprensorio di un proprio presidio di sicurezza a beneficio di 18 Comuni ricadenti sulla fascia jonica e nell’entroterra.

Pino La Rocca

Una risposta

  1. Ecco cosa succede quando si chiude un distaccamento dei V.del fuoco, che può essere utile per tutto il comprensorio. Meno male che tutto è andato bene…… “muovetevi a ripristinare il servizio dei volontari, che potrebbero essere anche trasformati in effettivi, ormai lo fanno da tantissimo tempo.”

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