Il “caso Chidichimo” finisce in parlamento. Oggi è attesa la risposta del ministro Lorenzin, mentre in Calabria il movimento 5 stelle parla di accordi sottobanco tra il presidente della regionale Mario Oliverio e il commissario ad acta Massimo Scura.Quel che è accaduto nel consiglio comunale allargato a Trebisacce presenta dei tratti di una gravità inaudita. Da una parte l’esasperazione legittima della piazza, dall’altra una sorta di scarica barile senza confine. La responsabilità è politica o di un manager venuto da lontano su indicazione ministeriale? I due momenti confluiscono in uno scontro che ha epicentro altrove, non certo a Trebisacce né sullo jonio. E lo scontro è tutto politico. Il commissario Scura va avanti per la sua strada e guarda i numeri, combatte le clientele, e tende a razionalizzare tenendo contro del piano di rientro e della spesa pubblica. «I livelli minimi di assistenza si possono assicurare anche senza ospedali». E’ questa la frase incriminata che ha fatto esplodere la folla e che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, con il lancio anche di qualche sedia. L’onorevole Sebastiano Barbanti ha depositato un’interrogazione parlamentare al ministro Lorenzin a cui proprio oggi dovrebbe dare risposta. (L’ARTICOLO CONTINUA SULL’EDIZIONE ODIERNA DELLA PROVINCIA COSENTINA)