TREBISACCE – Il Comune, al fine di scongiurare la perdita del corposo finanziamento (6 milioni e 660 mila euro) già stanziato e da destinare alla realizzazione della nuova Scuola Media, è pronto a investire 300 mila euro di risorse comunali per l’acquisto, in zona Viccinelli, del suolo necessario per la realizzazione dell’opera. È quanto ha deliberato, tra i distinguo e le perplessità della Minoranza e in coda ad altri 12 punti all’o.d.g., il Consiglio Comunale di martedì 12 novembre svoltosi in un clima disteso e collaborativo tra Maggioranza e Opposizione. Clima di ritrovata cooperazione, sottolineato del resto dallo stesso sindaco Franco Mundo che, nel corso del suo intervento conclusivo dei lavori, ha apprezzato e ringraziato la Minoranza per l’approccio pacato e collaborativo.
Per il resto, il consiglio comunale, condotto dal Presidente Francesco Campanella e validato dal nuovo Segretario Generale Nicola Middonno, ha approvato alcuni regolamenti comunali, tutti illustrati dal vice-sindaco Maria Domenica Aino e destinati a regolamentare settori nevralgici dell’attività amministrativa. Come, per esempio, l’occupazione di suolo pubblico per attività di “dehors” che devono contemperare le esigenze degli esercenti con quelle dei cittadini e il Regolamento per la concessione in affitto dei terreni boschivi e seminativi di proprietà comunale.
Il Consiglio ha quindi rettificato 2 Delibere approvate in passato, prevedendo il trasferimento del Museo Didattico di Broglio dalla “Fornace” alla vecchia Pretura dove sono già immagazzinati molti reperti ritrovati presso gli scavi di Broglio nel corso delle numerose campagne di scavo condotte dal prof. Renato Peroni, e il trasferimento della Biblioteca Comunale dall’attuale sede a Palazzo Massafra di Corso Vittorio, la quale consentirà agli amministratori di accreditare la Biblioteca presso il registro della Regione Calabria al fine di poter contare sui finanziamenti destinati al settore.
Procedendo nei lavori, il Consiglio ha effettuato due variazioni di bilancio, entrambe illustrate dall’Assessore Aino e sancite dal Revisore dei Conti, derivanti entrambe da incrementi di somme in entrata che vengono stornate su altri capitoli di spesa. Nel corso dei lavori il Consiglio ha quindi esaminato 3 mozioni, 2 presentate dal consigliere Aurelio e una dai consiglieri Petta, Paolino e Cerchiara. Le 3 mozioni, quelle di Aurelio che chiedeva la tariffazione puntuale della TARIP per premiare i cittadini virtuosi in tema ambientale e la costituzione di un fondo vincolato per misure di interesse pubblico, e quella di Petta, Cerchiara e Paolino tesa all’esenzione Tari per i portatori di gravi disabilità, sono state esaminate con attenzione e con scrupolo dalla Maggioranza che, rispondendo sempre per bocca del vice-sindaco Maria Domenica Aino, si è impegnata a costituire una commissione paritetica per esaminare la situazione e sottolineato l’improcedibilità rispetto alle altre proposte spiegandone le ragioni, di principio e di merito, che impedirebbero di fatto l’applicazione dei suggerimenti avanzati con spirito collaborativo dai consiglieri di Minoranza.
“Comprendiamo – ha dichiarato il sindaco Franco Mundo nel concludere i lavori del civico consesso e nel ringraziare il vice-sindaco per il lavoro certosino svolto in preparazione del consiglio comunale – le preoccupazioni della Minoranza relative all’acquisto del suolo quale condizione per sbloccare il corposo finanziamento per la Scuola Media, ma non possiamo e non dobbiamo perdere l’erogazione di risorse pubbliche più consistente mai avuta finora dal nostro comune. Da parte nostra siamo impegnati a eseguire le procedure previste con serietà e con la massima trasparenza. Così come, – ha concluso il primo cittadino rivelando che la percentuale di raccolta differenziata è purtroppo in calo – per quanto riguarda l’imminente affidamento del servizio di igiene urbana, essendo un servizio a totale carico delle famiglie, vogliamo coinvolgere i cittadini e chiedere la loro collaborazione per rilanciare e vincere la battaglia per una città sempre più pulita e più vivibile”.
Pino La Rocca