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Trebisacce, con l’estate alle porte si ripresenta il problema parcheggi

trebisacce

TREBISACCE Le belle giornate domenicali che hanno preceduto la Santa Pasqua hanno portato nella cittadina jonica tantissimi “forestieri” che, anche per la curiosità di vedere il nuovo e avveniristico look del fronte-mare, si sono riversati sul Lungomare regalando un po’ di sollievo agli esercizi commerciali e dando quasi l’impressione di un precoce inizio-estate.
La massiccia affluenza di ospiti, che ovviamente arrivano con le auto, ha però evidenziato e riproposto il problema del numero esiguo dei parcheggi. Un problema, questo, che si è accentuato a seguito del nuovo assetto strutturale assegnato al Lungomare, nel quale il numero complessivo dei posti-macchina si è ridotto ulteriormente.
Succede così che tanti “forestieri” arrivano sul Lungomare con l’intento di fermarsi e farsi una bella passeggiata, magari consumando qualcosa nei tanti locali pubblici esistenti sulla “passeggiata” ma, non trovando parcheggi a portata di auto, fanno un giro in auto e poi fanno retromarcia e tornano indietro. Un problema da affrontare con urgenza dunque se si vuole evitare da parte degli ospiti la solita… toccata e fuga. Per la verità, seppure a notevole distanza, i parcheggi ci sarebbero perché l’esecutivo ne ha realizzato uno presso il Parco-Giochi che sorge in fondo al Lungomare, mentre l’altra vasta area-parcheggio, anch’essa decentrata rispetto al Lungomare, si trova presso l’ex piazzale delle Ferrovie e viene utilizzata generalmente in occasione del mercato di fine mese e di eventi particolari. Ma tutti sanno che questo piazzale sta per essere convertito in una moderna Autostazione per i pullman, la qual cosa finirà per aumentare la carenza di parcheggi e quindi aumenterà ulteriormente il disagio per gli automobilisti. Del resto per lo stesso Delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini la trasformazione dell’attuale piazzale della Ferrovia in Autostazione non sarebbe una soluzione praticabile in quanto quell’area risulta essere un’importante valvola di sfogo per il traffico cittadino, fungendo da parcheggio sia in situazioni normali che in casi ricorrenti come il consueto mercato mensile, eventi estivi e invernali, manifestazioni o attività collegiali presso l’adiacente Istituto Professionale. Ecco allora l’urgenza, per gli amministratori comunali che usciranno dalle urne dell’11 giugno, di individuare una soluzione urgente al problema. Perché non pensare, dicono in tanti, a parcheggi sotterranei come quelli realizzati a Cosenza, sotto piazza Fera, che è diventata una grande isola pedonale, o presso l’Ospedale Civile dove è stato realizzato il parcheggio multi-piano che ha risolto tanti problemi ai cosentini e soprattutto a chi si reca in Ospedale? Certo, con i tempi che corrono e con i chiari di luna in cui si trova il Comune è difficile ipotizzare investimenti così impegnativi ma è solo pensando in grande e progettando opere importanti che si può realizzare l’antico sogno di trasformare Trebisacce da paese in città, altrimenti si continua a viaggiare a vista e si rischia di sciupare anche il bellissimo nuovo Lungomare.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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