Trebisacce. L’Ispettore Carmine Nadile, 40 anni, nato e residente a Trebisacce dove vive con la moglie Vanessa ed il piccolissimo figlio Graziano, è il nuovo Comandante della Polizia Stradale di Trebisacce. Succede al Sovrintendente Nicola Pisilli che nei mesi scorsi ha raggiunto la sua meritata quiescenza e che, a sua volta, nel 2018 aveva dato il cambio all’Ispettore Capo Graziano Nadile papà del Comandante Carmine Nadile che così fa il suo gratificante ritorno presso lo stesso Distaccamento guidato con mano sicura dal papà Graziano. Qui potrà così capitalizzare tutte le competenze e l’esperienza maturata sul campo nel corso di circa 20 anni di servizio in vari Reparti della Polizia di Stato. L’assegnazione di un Comandante giovane e preparato come l’Ispettore Carmine Nadile alla guida della Polizia Stradale di Trebisacce, insieme alla concomitante realizzazione del Terzo Megalotto della S.S. 106 che ne esalta la sua collocazione strategica, in realtà può consolidare la tenuta del Distaccamento come importante presidio di sicurezza allontanando, si spera definitivamente, il rischio della sua soppressione paventata negli anni passati e contribuisce invece a rafforzare nei cittadini la percezione della tenuta della sicurezza pubblica garantita dalle Forze dell’Ordine presenti sul territorio tra cui, appunto, la Polizia Stradale di Trebisacce ora guidata dall’Ispettore Carmine Nadile. Attratto dalla passione stimolata dalla professione paterna, nel 2005 il giovane Carmine Nadile, conseguita la maturità liceale, sospende gli studi universitari che riprende in seguito (sta per laurearsi di Scienze Giuridiche), sulla strada delle istituzioni tracciata dal papà Graziano entra in Polizia e, subito dopo il Corso, come prima esperienza professionale, viene assegnato nella Capitale dove opera come Agente presso l’Ufficio Scorte e Vigilanza del Viminale. In seguito viene trasferito a Napoli dove opera prima nel Reparto Antisommossa e successivamente presso il Reparto di Prevenzione crimini della Regione Campania. Ma Carmine Nadile ha volontà e determinazione da vendere e questa sua forza d’animo, incoraggiata e sostenuta da papà Graziano e dalla mamma Anna Maria La Polla, nel 2019 lo porta a superare brillantemente il Concorso di Ispettore, posizionandosi tra i primi dieci vincitori e la sua brillante posizione in graduatoria gli consente il ritorno in Calabria e l’ingresso nella Squadra Mobile di Vibo Valentia dove ha ricoperto il ruolo di Vice Responsabile della Sezione Criminalità diffusa fino alla data dell’11 dicembre 2023 allorquando ha preso servizio come nuovo Comandante della Polizia Stradale di Trebisacce. Nel corso della sua brillante esperienza professionale Carmine Nadile ha fatto incetta di riconoscimenti e di attestati di merito perchè crede fermamente nella propria professione di servitore dello Stato ed ha grande rispetto per la divisa che indossa con orgoglio e con grande consapevolezza del lavoro di responsabilità che lo aspetta quale responsabile di un importante presidio di legalità e di vigile sentinella della sicurezza su un lungo e pericoloso tratto della S.S. 106 che va da Rocca Imperiale fino alla S.S. 534 e anche oltre, spesso funestato da gravi incidenti. Ma il Comandante Nadile è consapevole del fatto che l’attività della Polizia Stradale non si esaurisce nel controllo del traffico e nella repressione dei reati contro il Codice della Strada e si è perciò detto pronto ad operare sulla prevenzione attraverso l’informazione e la sensibilizzazione delle generazioni più giovani, entrando nelle scuole e promuovendo, d’intesa con gli Istituti Scolastici, occasioni di educazione-informazione al fine di poter migliorare la società e potenziarne il livello di legalità e di sicurezza.
Pino La Rocca