Persona in vista nella comunità di Trebisacce, il docente dell’Ipsia travolto dalla bufera giudiziaria aveva espresso la volontà di candidarsi a sindaco alle elezioni amministrative del centro jonico cosentino. Ha svolto ruoli importanti nel mondo dell’associazionismo, della cultura e della vita politica, persona stimata a Trebisacce, insospettabile.
Le accuse sono partite da più studentesse, prevalentemente di Sibari, le quali hanno segnalato alcuni episodi ritenuti molesti al dirigente scolastico. Assunte ulteriori informazioni interne, il preside ha trasmesso l’articolato e complesso fascicolo al consiglio di disciplina e all’autorità scolastica regionale. Secondo quanto trapela il dirigente scolastico lo avrebbe invitato a mettersi in aspettativa, in attesa di ulteriori sviluppi, ma l’indiziato si sarebbe opposto facendosi fotografare davanti alla scuola come atto di assoluta innocenza. A questo punto il preside decide per l’invio degli atti in procura. Da qui l’avvio delle indagini. Ed ora l’emissione del provvedimento di custodia cautelare, ai domiciliari.