Trebisacce nella rete dei Borghi più Belli d’Italia: prosegue l’iter. Tour di esperti alla scoperta dell’antico borgo marinaro

TREBISACCE. Promuovere e dare visibilità a quel patrimonio di spazi e monumenti poco noti ma ricchi di storia e suggestioni, ancora troppo lontani dai grandi circuiti turistici, ma pronti per accogliere esperienze ed emozionare l’ospite. Continua ad essere questo uno dei principali obiettivi dell’Esecutivo Aurelio che dopo la partecipazione, da protagonista, al progetto 10 Comuni promosso dalla Camera di Commercio italiana a Nizza, prosegue senza sosta, nel solco di questo impegno. Il prossimo traguardo da raggiungere è l’inserimento di Trebisacce nella rete dei Borghi più Belli d’Italia.

Proprio ieri (domenica 27) il Sindaco Alex Aurelio ha accolto ed accompagnato in visita ispettiva all’Antico borgo marinaro Andrea Ponzo del coordinamento regionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia e Claudio Bacilieri, direttore di Borghi magazine.

Insieme al Primo Cittadino erano presenti anche l’assessore al turismo Leonardo Petrone, la consigliera delegata alla cultura Antonia Roseti, l’assessore ai lavori pubblici Claudio Roseto, il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Carlomagno, Piero De Vita e Andrea De Marco, rappresentanti, rispettivamente, delle associazioni L’albero della memoria ed Il Pontile ed il presidente dell’Associazione Commercianti (ASSOPEC) Nicola Perrone.

Dopo la fase tecnica con la compilazione delle schede e gli altri passaggi burocratici ed un confronto sui diversi progetti di marketing territoriale attivati dall’Amministrazione Comunale, il tour nell’Antico borgo marinaro è partito da Piazza Mazzini, spazio di accesso verso il borgo antico sulla cosiddetta Via del mare che conduce alle suggestive scalinate de A porta e sutte, in prossimità della Porta dell’Annunziata risalente, insieme alle mura di cinta, al 1538.

Dopo la tappa al bastione la passeggiata con i responsabili del sodalizio è proseguita verso la chiesa matrice di San Nicola di Mira, di origine bizantina, per addentrarsi poi nei vicoli e nelle stradine di impianto medievale, tra le cappelle della Concezione e di Sant’Antonio Abate, le torrette di guardia cinquecentesche, la antica Grancia di San Nicolò di Chiaromonte, il museo dell’Arte Olearia e della Cultura contadina Ludovico Noia, la piazzetta Acropoli e l’antica fontana del Cannone. Il tour è stato accolto in modo caloroso dai residenti e dai ristoratori che hanno organizzato un momento di convivialità nella piazza Progresso, tra la Chiesa matrice e l’ex Palazzo feudale.

Comunicato stampa

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