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Trebisacce, Ospedale Chidichimo: tutti al mare, ma la salute non va in vacanza

TREBISACCE. Tutti al mare, comprese le maestranze impegnate nei lavori di ripristino delle sale operatorie e di ristrutturazione del Pronto Soccorso. “Nell’Alto Jonio Cosentino – è la denuncia del Laboratorio Politico ”Sinistra al Quadrato”- pure la sanità pubblica chiude i battenti e corre sotto l’ombrellone abbandonando il cantiere dei lavori di ripristino delle sale operatorie e di ristrutturazione e di adeguamento dei locali del Pronto Soccorso che sono fermi ormai da settimane per consentire il godimento delle ferie estive”.

Tutto questo, secondo quanto scrive il prof. Pasqualino Corbo portavoce del suddetto Laboratorio Politico che continua a tenere alta la guardia sulla questione-ospedale, conferma il completo disinteresse della politica per le sentenze del Consiglio di Stato e, soprattutto, per il destino di chiunque abbia bisogno di cure e di assistenza sanitaria. “Del resto – si legge testualmente nella nota di “Sinistra al Quadrato” – a Trebisacce e in tutto l’Alto Jonio, se puoi scegliere la data in cui stare male, sceglila da settembre in poi, ma non nel periodo estivo perchè siamo tutti in vacanza. Del resto – ironizza con un pizzico di sarcasmo il prof. Corbo – siamo o non siamo un territorio a vocazione turistica?”.

Ma a parte il periodo estivo e le ferie a cui come è noto non si sottraggono neanche i parlamentari che invece dovrebbero fare gli straordinari per prevenire le problematiche dell’autunno caldo che ci aspetta al varco, secondo il Laboratorio Politico “Sinistra al quadrato” lo stato dei lavori presso il ”Chidichimo”è davvero uno scandalo: nessun operaio e nessun mezzo in circolazione, nessuna opera in avanzamento, mentre
all’esterno tutti gli spazi sono colmi di sporcizia, di tanto degrado e di tanti disagi per gli utenti della sanità che si avvicinano al Chidichimo.

“Che fine hanno fatto – si chiedono gli attivisti del suddetto Laboratorio Politico – i finanziamenti che sarebbero stati già incassati? Quando, (e se) saranno spesi? Lo chiediamo – incalzano quelli del Laboratorio Politico ”Sinistra al Quadrato”- al Governatore e Commissario Straordinario per la Sanità Roberto Occhiuto e alla Presidente della Commissione Sanità Pasqualina Straface di solito così puntuali alla chiacchiera ma mai con il supporto di fatti concreti. La salute – conclude la sferzante nota diffusa dal prof. Pasqualino Corbo che utilizza il termine “vergogna” – non va in vacanza, così come non vanno in vacanza i bisogni fondamentali della gente!”.

Pino La Rocca

Una risposta

  1. Non mi stanco mai di dire che l’ospedale di Trebisacce ,da quando la sentenza del consiglio di stato ha chiuso la controversia tra la regione Calabria e il comune di Trebisacce, non e’ più di competenza della politica bensì della giustizia italiana. Il governatore Occhiuto in qualita’ di governatore della regione Calabria non ha più nessun potere decisionale sul nosocomio di Trebisacce al contrario del commissario Occhiuto il quale ha l’obbligo di rendere funzionale l’ospedale Chidichimo nel rispetto della sentenza di ultimo grado del consiglio di stato. Se lo stesso commissario non risulta capace di fare attuare la sentenza deve essere rimosso dal ruolo non c’e’ altra soluzione.

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