Ritiene infatti che allo stato il presidio di Trebisacce possa essere dotato di una punto di primo intervento, a supporto anestesisti, e una pista di atterraggio per l’elisoccorso. L’apertura di un pronto soccorso significherebba la riapertura dell’ospedale e le finanze non lo consentono. Su Trebisacce si mira a rafforzare l’emergenza/urgenza perché poi il paziente possa essere trasferito o nell’ospedale hub di Cosenza o nei presidi spoke.( l’articolo prosegue nell’edizione de LA PROVINCIA COSENTINA)