Trebisacce. Prolungato stallo dei lavori su via Craxi, alias Panoramica: monta la rabbia e la protesta dei cittadini che, indignati e stanchi di subire un disservizio così macroscopico, chiedono alle autorità comunali di intervenire e di pretendere l’immediata riapertura di un collegamento stabile e agevole tra Paese e Marina.
I disagi causati dall’interruzione della strada durano ormai da diversi mesi e sono proseguiti per tutta l’estate, creando enormi disagi ai residenti del popoloso quartiere di San Martino, alle vecchie e nuove attività commerciali che vengono gravemente penalizzate e a quanti, utilizzando lo svincolo-nord, sono soliti frequentare l’Ospedale e la zona adiacente. Cittadini ed operatori commerciali, visto che i disagi continuano e si sono aggravati con la riapertura delle scuole, chiedono pertanto al Sindaco, in quanto tutore dell’ordine e degli interessi collettivi, di intervenire d’autorità vestendo, se necessario, la fascia tricolore derivante dall’autorità istituzionale conferitagli dagli elettori e facendo rispettare gli interessi dei cittadini-contribuenti. Si tratta, come abbiamo già riferito in cronaca nei mesi scorsi, dei lavori di regimazione e messa in sicurezza di “Fosso Fiorentino” che il Consorzio di Bonifica, affidatario dei lavori e del cospicuo finanziamento, ha assegnato, tramite appalto, a un’impresa di Matera. Detti lavori sono iniziati nel mese di aprile ma si sono fermati quasi subito e sono tuttora bloccati, con la strada ostinatamente transennata e interdetta. Perché? Se l’interruzione doveva durare mesi e mesi perché, – si chiedono in tanti – visto che il rilevato stradale è ancora intatto (vedi foto), non è stato ripristinato il traffico? Quali sono – ci si chiede ancora – i veri motivi dello stallo? C’è chi parla di carenza di alcuni “nulla osta? Ma c’è pure chi, un pò maliziosamente, pensa che, prima che il Consorzio fosse commissariato, le risorse (oltre 1milione e mezzo di euro) siano state dirottate su altri misteriosi capitoli di spesa. La verità è che finora il caso è stato sottovalutato e si è ridotto ad un semplice contatto telefonico tra il Sindaco Alex Aurelio e l’attuale Commissario del Consorzio Ing. Angelucci nel quale è stata ipotizzata, solo a parole però, una soluzione alternativa ricondizionando una vecchia e improponibile pista sterrata che si inerpica verso Mostarico e che in realtà risulta molto inadeguata in quanto stretta, disastrata e pericolosa. Tanto vale, – sostengono tanti cittadini che non riescono in alcun modo a far sentire la propria voce – utilizzare lo Svincolo e la Superstrada, percorrendo, anche più volte al giorno, diversi chilometri per arrivare dal Paese alla Marina che tra loro distano un solo tiro di schioppo. La verità – sostengono molti cittadini di San Martino e del Centro Storico appellandosi al primo cittadino – è che solo chi quel percorso lo fa più volte al giorno può capire i disagi provocati dall’interruzione di una strada che, nonostante i lavori siano fermi da diversi mesi, rimane ermeticamente chiusa al traffico.
Pino La Rocca