TREBISACCE. Iniziati, finalmente, i lavori di ripristino di via Craxi. Sospiro di sollievo per quanti sono stati assoggettati a disagi insopportabili. Questa mattina, 22 aprile 2024, come ci era stato anticipato dall’ex consigliere comunale di Minoranza il Forzista Antonio Aurelio, a circa un anno di distanza sono ricomparsi sulla cosiddetta Panoramica gli operai ed i mezzi dell’impresa di Matera che, sotto la guida del direttore dei lavori Ing. Pietro Golia, dovranno eseguire i lavori di ripristino della strada ed eliminare finalmente le odiose transenne che hanno gravemente condizionato i collegamenti tra il Centro Storico e la Marina di Trebisacce.
Per venirne a capo c’è voluta quindi una grande e virtuosa sinergia tra le Istituzioni e la società civile, a partire dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo che, insieme al Commissario Straordinario Dr. Giacomo Giovinazzo, preso atto dello stallo dei lavori e dalle proteste dei cittadini e degli operatori economici, si sono fatti carico dei disagi e delle legittime proteste della popolazione locale e si sono prodigati in tutti i modi per sbloccare il cantiere.
Ma c’è voluta l’importante e decisiva sollecitazione della Struttura Commissariale nelle persone della Dr.ssa Eufemia Tarsia e del Dr. Domenico Giordano, del dinamico Comitato Popolare “La Panoramica” diretta dalla Signora Caterina Diana, dell’Assopec guidata da Nicola Perrone, del Dirigente della Scuola Primaria ”C. Alvaro” Giuseppe Solazzo e delle benemerite associazioni di Volontariato Misericordia di Trebisacce e Sezione Avis Comunale di Trebisacce che oggi, finalmente, colgono il frutto di un impegno lungo e tenace dimostratosi alla fine essenziale per restituire ai cittadini l’importante collegamento tra la parte superiore e quella inferiore della città.
Da quanto ci ha comunicato l’ex consigliere Aurelio che ha tessuto i rapporti tra la comunità, l’On. Gallo e il Dipartimento Agricoltura della Regione che, per la cronaca, ha ereditato tutte le macerie lasciate dall’ex Consorzio di Bonifica, non è stato facile per niente addivenire ad un accordo e ad una transazione con l’Impresa che aveva vinto un regolare appalto, che per questo poteva legittimamente chiedere il ristoro delle spese e che, per ripristinare la condizione “quo ante”, ha preteso circa 40mila euro a cui ha fatto fronte il suddetto Dipartimento.
Nel prendere atto dell’inizio del lavori di ripristino, la Presidente del Comitato Popolare “La Panoramica” Caterina Diana si è detta “felice per aver dato un contributo per la comunità di Trebisacce, avendo insieme portato avanti – ha aggiunto – una battaglia che molti consideravano persa in partenza a dimostrazione – ha concluso Caterina Diana ringraziando l’On. Gallo per il forte interessamento e quanti hanno
collaborato per sbloccare la situazione – che l’unione delle Associazioni ha portato a un grande risultato”.
Peccato, in conclusione che, per responsabilità di una gestione poco oculata delle risorse da parte dell’ex Consorzio di Bonifica, che Fosso Fiorentino non sarà mai messo in sicurezza e che una strada così importante sarà sì, riaperta ma, con un fondo gibboso, senza illuminazione, senza barriere, senza marciapiedi, senza segnaletica e senza illuminazione, continuerà ad essere assoggettata a condizioni indegne per una comunità civile.
Pino La Rocca