loro abbaio, durante un normale controllo del territorio in contrada Rovitti – località “Filippello” –nel Comune di Trebisacce (CS). Giunti sul posto si è accertato che la struttura dove i cani erano detenuti era composta da alcuni recinti vetusti e fatiscenti alcuni dei quali realizzati con pali, lamiere e rete metallica, in precarie condizioni e privi di aree di
protezione dagli agenti atmosferici per gli stessi animali. L’unico ricovero era composto da un numero insufficiente di cucce, oltre ad alcuni bidoni in materiale metallico. Le aree all’interno delle recinzioni inoltre versavano in carenti condizioni igieniche, con escrementi disseminati sul terreno e risalenti, per quantità e aspetto, ad alcuni giorni. Uno dei cani
presenti nell’area aveva evidenti e gravi ulcere sul corpo. Si è quindi proceduto ad attenzionare nel tempo il luogo al fine di individuare i proprietari dei cani e la loro presenza per accudirli.
Da tale attività sono emerse svariate irregolarità e carenze tra cui l’approvvigionamento di cibo e la mancata somministrazione di adeguate cure mediche per gli animali. Inoltre il servizio veterinario dell’Asp di Trebisacce intervenuto sul posto ha ritenuto i luoghi non idonei per le caratteristiche degli animali custoditi, disponendone l’immediato trasferimento in canili sanitari. Si è pertanto proceduto al sequestro dei cani e della struttura e alle sanzioni amministrative previste in quanto gli stessi sono risultati privi di codice identificativo e iscrizione all’anagrafe canina.
comunicato stampa