Infatti, in questi giorni è all’esame della Commissione Giustizia del Senato il ddl n. 2139 del 03.08.2021 sulla riorganizzazione territoriale degli Uffici giudiziari minori soppressi dalla scellerata la riforma Severino del 2012, che con un colpo di spugna ebbe a cancellare oltre 150 anni di storia del nostro Tribunale con purtroppo le evidenti tragiche conseguenze, ricadenti non solo sui destini dei numerosissimi addetti ai lavori, ma anche e soprattutto, sull’intero territorio, piombato negli ultimi otto anni, in una fase depressiva senza precedenti, acuita ancor più negli ultimi tempi da escalation criminali che, di fatto, ne hanno ancor oltre marcato la distanza siderale dallo Stato e dalle Istituzioni.
Proprio in ragione di tale fondamentale passaggio istituzionale, frutto della perseveranza della senatrice campana pentastellata Felicia Gaudiano, prima firmataria dell’importante iniziativa legislativa e non certo dei parlamentari nostrani, appare necessario che il Sindaco della terza città della Calabria, anziché perder tempo in futili quanto sterili polemiche su argomenti a dir poco risibili, provveda, finalmente a rivestire i panni di quella tanto auspicata Autorevolezza che, dovrebbe essere posta alla base di una comunità di ben ottantamila abitanti e, unitamente al civico consesso, sollecitare con una atto d’impulso deliberativo, la riapertura del nostro presidio di Giustizia, rivendicandone, ora più che mai, il sacrosanto diritto costituzionalmente garantito da questo popolo agli artt. 3, 24 e 111, il tutto in un’ottica atta a riassaporare la presenza dello Stato sul territorio attraverso il ripristino della legalità e della giustizia indebitamente sottratto, da poco chiare ed incerte dinamiche politiche e di campanile ad uso di una classe politica miope, purtroppo sempre più nutrita in questa martoriata Regione.
Tale fondamentale passaggio, oltre a segnare un importante segno di discrimine con la vergognosa mancata approvazione dell’Ordine del Giorno innanzi al Consiglio Regionale di qualche giorno addietro per mancanza del numero legale, con i nostri politici regionali affaccendati evidentemente in altre e più importanti cose ( le elezioni per fortuna si avvicinano), darebbe un importante segnale alle Istituzioni parlamentari e governative circa la necessità ed urgenza di provvedere in maniera ormai indifferibile alla restituzione o reistituzione, come meglio preferite, del Tribunale di Corigliano Rossano ad un territorio troppo abbisognevole di giustizia.
Attendiamo, con piacere un celere segnalare da parte dei nostri interlocutori su tale fondamentale tematica, nella auspicata speranza che, almeno questa volta, prevalga la ragione del NOI invece di quella dell’IO, e nella piena consapevolezza che Avanguardia Libera, quale forza responsabile ed attenta ai bisogni dei cittadini, sarà in prima fila anche in questa giusta rivendicazione, pronta a dare il proprio contributo fin da subito, con un’immediata richiesta che nelle prossime ore sarà avanzata alle altre forze politiche, per il tramite del nostro Consigliere, di firmare una Istanza, ci si auspicherebbe all’unanimità, di Consiglio Comunale monotematico finalizzato alla formalizzazione di tale importante atto deliberativo e di impulso alle opportune iniziative parlamentari in atto.
Avv. Marco Graziano Responsabile Politico Avanguardia Libera
(Comunicato stampa)