TROPEA. Silenziosa, dolce, pulita ed utile ad agevolare la fruizione di vicoli, piazze e affacci dei borghi storici, la mobilità sostenibile non soltanto è sempre più destinata a rappresentare una delle chiavi di lettura del necessario rilancio delle regioni meridionali come alcove della nuova qualità della vita. Essa sintetizza, infatti, buona parte della stessa questione meridionale, atteso che il Sud Italia resta in fondo alla classifica per l’Indice di mobilità sostenibile (Ims), elaborato dall’Osservatorio omonimo costituito all’interno del gruppo Agici finanza d’impresa e basato su 24 indicatori compresi in sette diverse macro-aree: trasporto privato, trasporto pubblico, mobilità dolce, sharing, integrazione, salute e sicurezza, logistica last-mile (ultimo miglio).
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì invitando colleghi sindaci, operatori dell’accoglienza e della ristorazione a partecipare all’E-Mobility Show che sarà ospitato domani, sabato 3 dicembre, dalle ore 9 alle ore 16,30, nel piazza di Santa Maria dell’Isola. Nel corso dell’evento saranno esibiti veicoli elettrici per trasporto passeggeri, pubblica sicurezza e servizi urbani.
Per ogni destinazione turistico-culturale che ambisce a condividere una proposta esperienziale destagionalizzata e che – continua il Primo Cittadino – in questa stessa cornice ha deciso di investire nella eco-sostenibilità e nella responsabilità sociale condivisa, quella della mobilità green, è da cogliere come un’opportunità capace di migliorare l’esperienza della fruizione di spazi e patrimonio; tanto per residente quanto per il viaggiatore che è un cittadino temporaneo. È una delle sfide – aggiunge – che impreziosiscono la visione del Principato di Tropea.
Con una tabella di marcia europea che prevede almeno il 55% di emissioni in meno entro il 2030 e l’azzeramento nel 2050, la sfida che dobbiamo tutti condividere tutti, comunità ed istituzioni, resta quella di adottare ogni soluzione utile per intervenire sulla circolazione di persone e merci, responsabile del 24% delle emissioni dirette di CO2 a livello globale derivanti dalla sola combustione dei carburanti. E passa da qui – conclude Macrì – anche la difesa della eco-sostenibilità del borgo sulla quale negli ultimi anni abbiamo investito risorse, impegno e capacità regolatoria del traffico, degli accessi, della mobilità, dei parcheggi e di governo dei flussi turistici.
comunicato stampa